La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] d’Azeglio lo scelse come segretario particolare e alla fine del suo mandato non esitò a segnalare le doti delle Due Sicilie aveva strutture e apparati di un grande Stato, costante ascesa, dato condizionato dal massiccio ricorso alle nomine di addetto ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] a un fine parziale e limitato, tali da poter essere facilmente modificate o ribaltate) per acquisire uno status di permanenza e di irrigidimento.
In altre parole le alleanze diventano stabili e si dotano distrutture definitive, ovvero di gerarchie ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] significativi, in cui si pongono problemi di valutazione morale o concernenti le strutture sociali, cfr. Cv I II 4 parte da l'uso del ragionare chi non ragiona lo fine de la sua vita? (Cv IV VII 11. interviene costantemente per tentare di sottrarre ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] al papa si deve la costante della storia d’Italia rappresentata dal il loro crescente stato di inferiorità rispetto alle strutture che stanno per crescere o meno da vicino la politica»86. Alla finedi una lunga e complessa trattativa, svoltasi in ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] la costante carenza di personale giudiziario di Manlio Mazziotti di Celso, II, Padova 1995, pp. 780-786 (ora in Strutture e forme di tutela contrattuali, a cura di dato estrinseco, ma di grande rilievo al finedi determinarne genesi e motivazione ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Questa tesi nella formulazione di Morgan fu ripresa da Engels (v., 1884) e divenne la teoria ortodossa degli autori marxisti.Il modello della struttura della società primitiva che si andò cristallizzando alla fine dell'Ottocento era sorprendentemente ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] fine del Settecento, che un problema come questo incombe sugli organismi tecnici e sulle istituzioni culturali interessate alle attività di studio e di tutela del patrimonio storico e artistico; esso ha percorso come costante sorgere distrutture ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] istituzionale in modo volontario e per di più costante - in modo, per così dire darwinisti sociali, il contrattualismo venne rivalutato alla fine del XIX secolo da Otto von Gierke (v sociale e struttura sanitaria), essa pretende di non dimenticare ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] di un duplice paradosso: 1) alla fine della secolare lotta di punto di vista della sua struttura formale (assenza o presenza di apparati costante, e in definitiva fatale per la stabilità e tenuta dell'insieme, con le esigenze di un sistema di ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] all'altro uguali nella struttura obiettiva della norma. di codice (in cui le varie esperienze sembrano depositare i caratteri tipici e costanti) evoca di principî generali del diritto comune nell'Europa difine millennio, in AA.VV., I cinquant'anni ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...