Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] elettronico, che ne ha dimostrato la presenza quasi costante nei diversi tipi di cellule (v. figg. 4, 10, 19, ricerche di genetica, di biochimica e di biologia generale dimostrano infatti che questi elementi, i quali hanno anche strutturafine ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] du Vigneaud, della Cornell University di Ithaca, individua la formula distrutturadi questa sostanza, chiamata anche biotina introduce un nuovo metodo di calcolo delle costantidi stabilità basato sul concetto di numero medio di ligandi, e a Gerold ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] eterodossia intellettuale.
Cambridge
Verso la fine del 1827 Darwin entrò al a causa di una costante intrusione di magma alla di tutti gli esseri viventi fra di loro e con le loro condizioni di vita, la quale fa sì che un'infinita diversità distruttura ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] costante per la vita, quali che potessero essere i modi nei quali avrebbe dovuto viverla.
La fine della vita
Sul concetto di La prima interpretazione considera la morale come la struttura intrinsecamente corretta del comportamento umano e la teoria ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] sviluppo di 'sistemi sperimentali' incise profondamente anche sulla struttura istituzionale della biologia. Solo verso la fine del modo, i fisiologi potevano contare su un rifornimento costantedi materiale per gli esperimenti.
Per la sua stazione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] infine sancita la preesistenza delle stesse strutture vascolari che risultavano fine o prolungamento delle arterie dei alcuno di nuclei preesistenti. Né un germe preformato riusciva a spiegare il fatto macroscopico e costantedi ogni riproduzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] è passibile di variazione locale, e la Natura avrebbe potuto strutturarsi in numerosi modi conformi alle leggi della meccanica senza produrre creature viventi.
Alla fine del saggio Über den Gebrauch der teleologischen Principien in der Philosophie ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una strutturadi base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] si è detto, un sistema distrutture a organizzazione filamentosa, come i rimanere costante e, in tal caso, la contrazione viene detta isotonica (a tensione costante). Se numero di circa 14 miliardi nell'uomo, altamente specializzate al finedi poter ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] opera in vista di un fine primario, preminente su di codice deontologico per il ricercatore, oltre che un punto costantedistruttura racchiusa in ciascuna dei miliardi di miliardi di cellule che compongono un organismo animale, è un argomento di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] non deve omettere il progresso costante e regolare nella determinazione delle strutture macromolecolari. Nel 1965, alla fine dell'età dell'oro delle scoperte della biologia molecolare, la lista delle proteine distruttura nota era molto breve: erano ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...