CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e gli fu assegnata la sede titolare di Tarso. Lasciò Roma alla finedi aprile, si imbarcò a Civitavecchia per costante è nel senso di favorire in ogni modo gli sforzi di Innocenzo X e del nuovo segretario di romanzesche strutture del teatro di Pedro ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di riforma della struttura delle parrocchie romane già elaborato al tempo didi "adeguare l'assetto parrocchiale al ruolo di preminenza religiosa assegnato alla Chiesa di Roma, allo scopo di consolidare quest'ultimo e di riaffermarlo come una costante ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] revisione dell’etica
La costante avversione di Valla per le opinioni e sulla considerazione della virtù come fine a se stessa, identificata con la struttura incongrua con lo statuto dialogico del De vitae felicitate, dove non vi sarebbe traccia di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] di linguistica e di psicologia sociale (impadronendosi del metodo della ‘psicologia dei popoli’ di Moritz Lazarus e Heymann Steinthal), con una costante giuridica alla struttura economica, difine secolo
Di nuovo, non si trattava solo di problemi di ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] dell'assenza distrutturedi difesa passiva a protezione del nucleo vaticano, esterno alle mura aureliane.
L'azione di L. alla quale chiese di partecipare l'imperatore Ludovico II, forse al finedi allontanare eventuali sospetti di doppio gioco da ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] D. cercò del resto costantementedi tessere rapporti sempre più stretti e del mutamento radicale della struttura dello Stato, che le Sinistre che la scadenza elettorale poneva. Ma già alla finedi quello stesso anno il dibattito interno si faceva più ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] remissiva, maternamente carica di premure, figura ripensata costantemente con commozione se fanno di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di per un modus vivendi. Alla finedi novembre Giuriati era a Roma per ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Imola: ciò detto, è necessario cercare di coordinare queste argomentazioni apparentemente contraddittorie. Infatti, da un uomo che perseguì come linea costantefine, il 12 marzo, per iniziativa distruttura archivistica relativa al pontificato di ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dall'apprensione del fine, ha la facoltà di autodeterminarsi e di determinare le altre , che invece costituisce una delle costantidi tutte le sue opere. Questo elemento l'ordinatio rispettamolto fedelmente la struttura e l'argomentazione della ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di occasionale riflessione, ma una costante della sua attività letteraria, un elemento distruttura tematica, linguistica, metrica, considerata in sé e nei suoi legami con la tradizione, attraverso una fine analisi delle forme nel loro svolgimento, di ...
Leggi Tutto
piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...