Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] formalista, pago di prendere in considerazione la struttura giuridica o per la preminenza, la quale è realmente un fatto costante, che avviene in tutte le società umane dalle più anche se permarrà fino alla fine una certa indeterminazione nell’impiego ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] costante. Se la fluttuazione di questo valore rimane costante tre decenni di conferme e integrazioni di godere di una seconda vita alla fine degli anni nel 1969 per contributi sul meccanismo di replicazione e la struttura genetica del virus, ebbe tra ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] risentiva di una "costante metafisica" propria della cultura italiana, testimoniata in mostra dalla presenza di artisti di stare tra le consuete cose banali che costituiscono la struttura fatta di certezze e, al tempo stesso di sorprese dell'abito di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] di Giorgio Pasquali (1885-1952) e di Gianfranco Contini (1912-1990). Costante comprenderla. Considerare la parola come struttura significava aprire la storia alla moltitudine nella storia della mistica che alla fine aveva fabbricato per il mondo quest ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] considerazione della sua struttura costitutiva, quest'assemblea a Roma (Eugenio I). Alla fine, tuttavia, M. dimostra una vera Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana diCostante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, II, ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] scene e a far costantemente prevalere le notazioni temporali su quelle spaziali - con l'eccezione di alcuni passi della Iudit stessa Adelonda è diventata ministra e sacerdotessa. Il lieto fine è garantito da un nuovo decreto dell'Idolo, che ...
Leggi Tutto
CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] per la somma di lire 2.126. La realizzazione della struttura del trono, per costante. Il suo nome è infatti ancora registrato nel verbale di seduta per l'anno 1776, anno di , nella cappella di S. Lucia in S. Tommaso a Torino, rimosse alla fine del sec. ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] fine del 1815 abbiamo testimonianza di un relativo calo delle vendite degli oggetti di uso comune, in compenso l'"ottima qualità dei generi di lusso ... favoriva una costante 173-183; Id., Struttura organizzativa di una manifattura ceramica del ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] di giudice, chiese lunghi congedi: quello di un anno ottenuto dal pontefice alla fine del 1854 durò praticamente fino al 1858. Verso la fine P. Pittaro, La struttura del processo criminale gregoriano, in I Regolamenti penali di papa Gregorio XVI…, ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] di problemi classici: le altre sue cose sono infatti un seguito, se non un residuo, di quella prima ricerca.
Più costante il comportamento dell'uomo, la sua natura ed il suo fine la struttura stessa della ragione, la legge naturale e la società ...
Leggi Tutto
piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...