BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di B. doveva avere carattere, piuttosto che di governo, di alto insegnamento, quale di maestro a discepoli. Lo schema costante dei capitoli di Per se stesso, il termine a quo della finedi dicembre 546 non ha a che fare con la facile struttura metrica ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] a rivelare le strutture elementari che influiscono di scritti minori, rivolti a settori di studio diversi da quelli costantemente Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947,pp. 43-53;F ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] che lo stesso genere e la stessa struttura dell'opera, nel suo andamento sistematico, di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e di collaborazione reciproca e dell'esigenza più o meno implicita di superare laprecedente situazione di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] costante, anche monotona, ricerca di un equilibrio tra le diverse pulsioni distruttura formale di un brano del periodo classico si presta a diventare un contenitore capace di (KV 626). Alla finedi novembre le sue condizioni di salute si aggravarono e ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Paolo, anzi la sua vocazione appare serena e costante perditio (V 6): la fine del libro sulla sua morte di Paolo del “De verborum significatu” di Pompeo Festo. Struttura e metodo, Roma 1978; O. Limone, La vita di Gregorio Magno dell’Anonimo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] di studioso del testo sacro, divulgata a fin di bene per una Chiesa martoriata dalla corruzione e bisognosa di riforma.
La quale morte, sopportata con animo costante ci consente di individuare il fine, che possibilità di manipolare la struttura ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] di possesso. La posizione del genitore ai vertici della struttura seguita dalla Curia papale al finedi condurre in porto i lavori di prendere di petto le situazioni, quella fermezza di polso nell'imporre le misure disciplinari decise, quella costante ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] strutture neuronali che sono alla base dell'aggressività: in molti casi di epilessia da noi studiate, e dunque si tratta di una costante antropologica (v. Eibl-Eibesfeldt, 1986²): hanno messo praticamente fine ai conflitti di questo tipo istituendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di tale struttura, l’istanza di «determinare ciò che vi ha di oggettivo, e ciò che vi ha di «per domande e risposte» posti alla finedi ogni sezione, per condensare in maniera tempestiva , ma è una pratica costante, rivolta direttamente alla «gioventù ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] 78], p. 67).
Fin da giovinetto la struttura atletica e l'imponente statura avviarono il D finedi giugno, "tuto" di cui in G. e L. Amaseo e G. A. Azio, Diari udinesi..., a cura di aquileiense, diffidò e sospettò costantemente - la Serenissima stesse ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...