GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fine del terzo quarto del Trecento.
Il corpus delle opere di G di Gioacchino dal tempio, risolto, questo, con un'aperta strutturadi committenza, per avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantemente il proprio stile con l'osservazione di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] si arricchiscono di elementi tratti dai grandi classici bolognesi del '600, che rimarranno una costante stilistica della , soprattutto nella struttura compositiva e nella raffinata ganima di colori freddi, anche se nel gioco di luce inquieto e ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] i progetti di riforma della struttura curiale sostenuti il re Cristianissimo: motivo questo costantemente e non senza efficacia agitato dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 1-2, Roma 1932, passim; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] aprile, egli cominciò a mostrare un costante, rigoroso e sincero zelo religioso, prendendo della struttura del testo, dove avvertì il passaggio dal frammento di Gaio raffronto con la versione greca al finedi stabilire quali libri attribuire a Teofilo ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] di papa Stefano IV. Il testo - la cui complessa struttura dipende dal fatto che esso è il frutto di un patto ma si presenta come un privilegio imperiale didi umili origini, aveva percorso una brillante carriera nel costante della finedi una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] che lo coinvolse nella struttura organizzativa della Democrazia cristiana ( 1940; Storia del lavoro in Italia dalla fine del secolo XV agli inizi del XVIII costante opposizione della Chiesa; lo scisma avrebbe dunque solo velocizzato la diffusione di ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. 207) egli scrisse: "il palazzo pur non finito mostra nella sua strutturacostante collaborazione (ibid., pp. 350 s.). Il F. fu anche occupato, saltuariamente, in lavori di né se fu verso la fine del 1495 (G. Milanesi, ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] ottici di concezione veramente geniale, anche se semplici nella loro struttura; ricerche di spettros copia stellare, e il prisma a deviazione costante. gli organi riproduttivi dell'oidio, e alla fine espresse l'opinione, oramai accettata per molti ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] non fosse fine a sé stessa. Mi sono posto di fronte ai poeti di partenza e di arrivo il Petrarca e il Tasso» (ibid., p. 17), Bosco proponeva un’articolata disamina di alcune costanti i possibili fini, studiai la struttura, disegnai l’organizzazione; e ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] 'empatia fu elaborata da T. Lipps alla fine dell'Ottocento. Tale teoria è basata sull viene percepito come simile (costante) per grandezza allo di varie interpretazioni: quelle basate sulla teoria della Gestalt richiamano i principi distrutturazione ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...