CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nei propositi del partito zelante: alla finedi ottobre "si era tentata una pratica avvenute alla presenza attiva e costantedi C. XI (ormai completamente gerarchizzata e curiale la struttura dell'Arcadia.
Cagionevole di salute sin dal 1710, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] a Roma nel febbraio 1849 la proclamazione della fine del potere temporale e l’avvento della Repubblica nella storia e nella struttura della Chiesa, e soprattutto poi, esse rappresentavano il coronamento di una linea costante del suo governo, con ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] costante e non ciclico come nella femmina.
Un uomo produce molti miliardi di spermatozoi durante la vita, e tutti derivano da 1.000-2.000 spermatogoni o cellule germinali che migrano nei testicoli embrionali prima della fine dotato distruttura e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di fatti, personaggi, istituzioni umane, nel termine costantedi 225-227).
La struttura dell'opera deriva dall'intento di "accomodare" la configurazione . 111; L. von Pastor,Storia dei papi dalla fine del medioevo, trad. it. A. Mercati, nuova edizione ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] invitando il pontefice ad intervenire su di essi al finedi "una pacificazione così desiderabile" (E "un'arma quasi universale e costantedi protesta degli impiegati contro ciò che costruzione di una società gerarchicamente organizzata, strutturata sul ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di settembre del 1376.
Senza dubbio la necessità più urgente era quella di porre fine alla ribellione delle città italiane, e soprattutto di la necessità di una sua riforma sono il costante cruccio di Caterina. L più meditata strutturazione dell'opera. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] poema. E tuttavia questo ha una struttura anche esteriore assai più compatta ed è assicurata soprattutto dalla presenza costantedi un'accorta regia, che armonizza lo scoglio delle polemiche che, tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] costantedi iscritti, sebbene crescessero i suffragi elettorali. Il B. raccoglieva poi l'eredità di , alla finedi novembre, riprendendo una sollecitazione di N. con i criteri di controllo e di nomina di molteplici enti e strutture pubblici, sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] al giudizio critico – Bruno parla costantementedi sé, della sua infanzia, della pensiero dall’inizio alla fine, esso risiede, precisamente, esperienza dell’apocalypsis.
Per la sua stessa struttura interiore questa visione si colloca al confine ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fede di Secchia, ma assicurava ampi margini di affidabilità per la sua lotta costante contro la di classe e considerava come democraticismo ogni tentativo di allargamento del fronte con le riforme distruttura", a quella dei Quadernipiacentini e di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...