COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] capaci di dare ad esso cadenze e toni costanti, dicostante ricerca del di Viterbo, alle occasioni di rinnovamento del mondo religioso; sembra improntata a quello stesso modello retorico (di ricerca del sublime) che fornisce la struttura portante di ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e del PCI. La finedi ogni possibilità di un ritorno a governi che di scambio e chi rilanciava il modello del partito aperto, «strutturato a rete, ricco di nuclei aziendali, di club, di Repubblica divenne un riferimento costante per quei tanti che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] dirige «La Voce. Edizione politica»; alla finedi luglio si arruola come volontario. Prima istruttore la rivi sta di Prezzolini appoggiata alla struttura finanziaria della società costante. Intorno a questa relazione privilegiata si dipana una rete di ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] per la strutturazione del discorso. di dedica a Niccolò V delle omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Matteo.
Risulta costante s., 74; V. Branca, L'Umanesimo veneziano alla fine del Quattrocento. Ermolao Barbaro e il suo circolo, ibid., ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di semplificazione della strutturacostante e deliberata volontà di prestigio e di decoro. L. III infatti fu molto attento non soltanto agli equilibri politici, ma anche all'assetto della città e alle forme del vivere urbano e rurale. Tra la fine ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] tempo, il concetto di immortalità permanga costante nelle tradizioni religiose e nella metempsicosi, e il fine escatologico della vita raggiunto attraverso concepita come principio formale strutturante, ἐντελέχεια, di ogni realtà biologica, principio ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] di Braga, venuto a Roma nel settembre del 1563 per la fine del concilio e al quale C. scrisse: "la vostra figura è costantemente provincia. Indubbiamente la struttura politica di allora favoriva questa unità. Già il concilio di Trento, che designava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] si manifestavano a livello europeo, e senz’altro capace di proporre – forse non sempre a un livello adeguato distrutturazione formale del discorso – analisi ben più solide di quanto abbiano voluto riconoscergli i suoi critici neoidealisti, Gentile ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] prima del padre e poi di Lionello, intesa a creare una struttura statale alle dirette dipendenze del principe al di sopra delle amministrazioni autonome dei Comuni compresi nei domini estensi, al finedi limitare e di controllare queste ultime. Si ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] costante gravitazionale, alla teoria delle maree. Una vicenda a parte è quella della "fortuna" delle sue idee sulla struttura della materia presso i chimici inglesi tra la fine ), pp. 3-12; D. Grmek, Le malattie di R. B., in Physis, III (1961), pp. ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...