ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] A. di sangue misto o anche dai non-arabi (Iberici, Berberi, Turchi, Iranici), a causa dell'afflusso costantedi nuovi antica provincia romana Arabia, a E del Giordano. Sino alla fine del sec. 13° le crociate incoraggiarono e svilupparono l'interesse ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] fine Sigismondo istituì una laus perennis dei monaci e si può presumere che qui fosse stato realizzato un impianto corrispondente, dal punto di vista della struttura estranei all'affermazione del c. come costante architettonica (Penco, 1961). Inoltre ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] designate inizialmente come fastidium o tiburium, poi costantemente come cyburium, a segnare forse il passaggio strutture. Tra i più antichi sono i frammenti di due fusti di colonne (una con la raffigurazione del Martirio di s. Nereo) della fine del ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] ; fermo restando il suo carattere dicostante, ne sfuggono infatti ancora a una stessa struttura.I diversi atteggiamenti di analogo Stil novo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell' ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] se spesso non rispondono a una strutturacostante e avrebbero la singolarità di ospitare vasche battesimali a cielo aperto del culto dei martiri invece penetra nella regione a partire dalla fine del 4° secolo. In effetti la chiesa gallica del sec. ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] la breve riviviscenza della struttura comunale comportò la revisione degli statuti, ma la città, dominata dalla fine del Trecento dai Dal risalto costantedi una profilatura cordonata. I requisiti morfologici e formali connettono la lastra di Cumiano ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] di due case romaniche, il palazzo ha assunto l'aspetto attuale. La presenza costantedi un sistema di ma anche con i resti distrutture romane visibili ad A. stessa borse, una stola, un manipolo, databili tra la fine del sec. 12° e il 13° (Mortari, ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] di astucci a strutturadicostantedi vasellame prezioso per i banchetti di corte. Zubayda, la bella moglie di Hārūn al-Rashīd (766-809), si rifiutava addirittura di Treasures Found in an Earthenware Jar: Fine Seljuq Silver, The Illustrated London News ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] tosata la lana (Is. 53, 7).
Simbologia biblica
Il sacrificio di Abramo (Gn. 22) assume particolare valore in quanto prototipo di tutti i sacrifici e in quanto certezza dell'aiuto costantedi Dio. La akedah, il vincolo tra Isacco e la sua salvezza ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] Si tratta di una tomba pensile ad arca di ridotte dimensioni ma distruttura tipologicamente fine del secolo, con opere come il trittico della Passione, nella stessa chiesa milanese di fronte di una qualità esecutiva non sempre eccelsa e costante, ma ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...