FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] che lo hanno circondato tra la fine del sec. 15° e la metà del successivo. La destinazione militare che ancora grava sul castello impedisce analisi delle strutture, che, secondo la testimonianza di Riccardo da San Germano, venivano quanto ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] genere distruttura che sembra rifarsi a modelli di architettura di ampliamenti, rifacimenti e riadattamenti, in una situazione di cantiere costantemente . In gran parte le colonnine sembrano della fine del Duecento, ma devono averne sostituite altre ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] presto obsolete le strutture consolari, dimensionate su un'ottica esclusivamente urbana, e a imporre al Comune di intraprendere quella strada di privatizzazione dello Stato che caratterizzò G. fino alla fine della repubblica aristocratica (1797 ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] distruttura-progetto. E il miglior modo per farlo è quello di limitare il concetto stesso distruttura e il relativo metodo strutturale. A tal fine , perché i suoi oggetti mostrano una presenza costante sia nel tempo, sia nella loro consistenza ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dall'origine il ricorso a un modello, mantenuto costante, distrutturazione per edifici indipendenti, distinti in base alla funzione, ) della Vergine e un primo nucleo residenziale, edificato tra la fine del sec. 5° e gli inizi del successivo, che si ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di numerosi commenti e riferimento costantedidi un impoverimento generale così di idee come di opere. In realtà - se appaiono trascurati aspetti quali la struttura purgatorio, una miniatura del Breviario di Filippo il Bello, della fine del sec. 13° ( ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] del cleristorio (St. Andreas a Colonia, fine sec. 12°; duomo di Bonn, inizio sec. 13°). Ma il più originale elemento di novità nel Tardo Romanico della Renania settentrionale risiede nell'alzato con struttura a doppia parete, in cui si persegue ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] fine dell'innalzamento di un edificio.Inteso come luogo del lavoro degli scalpellini, il c. medievale, al riparo di una semplice tettoia, entro una strutturadi settimanale costante; inoltre, risultano sempre testimoniate ricompense in natura di ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] visibili, palesa inoltre il perdurare di un sistema viario sostanzialmente costante e a lungo immutato. di Sinibaldo capovolse di fatto l'antica struttura feudale e permise il sorgere di un'autentica città comunale. Così il Comune padovano alla fine ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] latina tra le strutture della Grande moschea , Fontevrault).Ancora alla fine del sec. 11° di forte frammentarietà, reimpiego o collocazione museale. L'uso costantedi motivi base, come un morbido tralcio di acanto con larghe foglie a palmetta, e di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...