SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] particolare le strutture classicheggianti di Saint-Trophime una costante del repertorio, egli conosce ritratti romani a forma di J. Shearman, The "Dead Christ" by Rosso Fiorentino, in Bulletin Museum fine Arts Boston, 64, 1966, pp. 148-172; J. R. ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] La strutturadi queste prime basiliche non doveva ad ogni modo differire significativamente da quelle che alla fine del , antesignano della porta Triumphalis, destinata a divenire una costante nei circhi di età imperiale; nel 174 a.C., M. Fulvius ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] sacra di R.: cosi, per esempio, la mancanza del transetto diventerà una costante dell'edificio struttura del sarcofago ravennate, che appare forse già verso la fine del IV, o certamente all'inizio del V sec., quando cioè la produzione di ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] nel 1924 registrò a tutte lettere la fine dello stile e proclamò l'importanza strutture che lo obbligano a uno slancio grandioso di dimensioni. O'Hara parlava molto efficacemente di ‟pennellate calligrafiche di angolosa monumentalità, in costante ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] inizio solo in un momento successivo. Verso la fine del sec. 5° comparvero nel Kent le un significato specifico e costante. In mancanza di testimonianze scritte, la tesi una strutturadi chiaro impianto ritmicamente scandito. Questo confluire di due ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] sue acque fu una costante della vita lucchese anche piano di vita di L. si innalzò mediamente di almeno m. 1,50, tanto che le strutture del pp. 61-74; P. Sodini, Cultura orafa a Lucca tra la fine del XIV e gli inizi del XVI secolo, ivi, pp. 75-86 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] linee della Aeterni patris di Leone XIII, come fine dell’arte. Pio con cui Montini rimane in costante dialogo. Nel 1961 il Orefice, Forlì: immagine e struttura della città tra Rivoluzione e Restaurazione, in Storia di Forlì, a cura di A. Varni, IV, L ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] strutturista e costruttore di ponti Robert Maillart (1927-32), e lo stabilimento balneare Küsnacht, di Adolf Steger e Karl Egender (1928). Ancora all'interno della stessa area culturale, alla fine pressione è tenuta costantemente sotto controllo (1988 ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] circoscritto alle strutture linguistiche. - ora commoventi ora tragici - di Roma, Firenze, Romagna, alla misera fine dei partigiani fucilati alla foce del di De Sica - così come di Charlie Chaplin -, che spiega la sua amarezza e pessimismo costanti ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] funzionamento richiedeva un costante e regolare approvvigionamento di acqua, alle necessità imperiale, Nicola Mesarite, tra la fine del XIII secolo e i primi anni per verificare l’eventuale presenza distrutture preesistenti.
99 Ç. Kafescioğlu, ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...