ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] °, l'assioma di una costante coincidenza tra responsabile e simboliche. Una struttura direttiva simile era di Reims e di Amiens o l'iscrizione funeraria di Pierre de Montreuil, gratificato della qualifica di doctor lathomorum, con il fine evidente di ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] strutture primarie' perfettamente lucidate, pulite e autoreferenziali. Nella costante ricerca di un rapporto arte-verità l’indagine di in cui in Italia si iniziò ad avvertire la fine delle utopie libertarie e rivoluzionarie. In Kounellis prese il ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] piccoli poderi nacquero villaggi, ma la struttura abitativa più apprezzata rimase la tenda, pesante motivo a zig-zag.Alla fine del sec. 14° i minareti intersecano per dare la sensazione di un cielo in costante movimento. Il rivestimento ceramico del ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] che virtualmente è una costante nelle opere di Andrea, ovvero l'equilibrio tra struttura ed elementi decorativi, preferendo .Verso la fine del primo periodo pisano (1343-1347) l'opera di N. mostra una crescente assimilazione di elementi del Gotico ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] di ciascuno di questi oggetti, risultano evidenti le posizioni che saranno una costante del suo lavoro di designer Castiglioni risolse, con una struttura modulare e un sistema di diaframmi, il complesso problema di separare, unificandone l’ ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] Maralunga, che ripropose uno dei temi costanti della ricerca di Magistretti: la modificabilità dell’oggetto da profilo utilizzato per la produzione di manici di scopa (broomstick) come struttura per la realizzazione di varie tipologie d’arredi a ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] è confermata dalla morfologia dei monumenti e più che dalle strutture della cattedrale paleocristiana (fine sec. 4° - inizi 5°), per la quale sussistono problemi di identificazione, dalla forma ottagona del battistero pressoché coevo (sec. 5 ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] fine dell'epoca degli Arpadi. Sposatosi con Gisella dicostante dell'intervento germanico influirono sull'arte didi Svevia e ne sposò la figlia. Sotto il regno di Ladislao e di Colomanno (1095-1116), figli di Géza, vennero stabilizzate la struttura ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di Percier e Fontaine, di J.-M. Morel e N. Lenoir. Il progetto, rimasto sulla carta, prevede una struttura analoga alla Rotonda palladiana di in marmo.
Le altre opere di questo periodo denotano, assieme a un costante distacco da temi celebrativi, una ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] fine del terzo quarto del Trecento.
Il corpus delle opere di G di Gioacchino dal tempio, risolto, questo, con un'aperta strutturadi committenza, per avere con curiosità e intelligenza aggiornato costantemente il proprio stile con l'osservazione di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...