VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tutt'altro che uniforme distruttura e di aspetto, e vi si di esposizione o di protezione; invece un mantello nevoso copre da dicembre alla finedi marzo le regioni al disopra di , rimaste invece modulo costante dell'architettura padovana ( ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] incomincia a insinuarsi verso la fine del 1921, prende forma di aperto conflitto nel 1922 e Di colpo all'interno del Bauhaus la morfologia Stijl diventa un tema costantestruttura organizzativa risultante. Nella Hochschule für Gestaltung di quegli ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] strutture. Le indagini archeologiche condotte all'esterno e all'interno del S. Giovanni alla fine dell'Ottocento e nei primi decenni di testo dantesco era ormai divenuto una presenza costante nell'attività di ogni miniatore fiorentino e non solo del ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dal Vicino Oriente antico. Elemento costante nella successione dei sumeri, degli pone in luce la comprensione distrutture muscolari come quella del dentato d'arte della letteratura cinese, scritto da Xie-He alla fine del 5° sec. d.C., il Gu Hua ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] distrutture che richiamano precedenti romani. La torre della Catena della primitiva fortificazione longobarda di Benevento, della fine tipi diversi, a nome di Maurizio Tiberio e di altri imperatori, fino a Eraclio (610-641) e Costante II (641-668), ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] aggettante del témplon della chiesa della Dormizione di Apidia in Laconia, della fine del sec. 13° (Grabar, struttura sia nell'ornamentazione. Inoltre, se la fonte d'ispirazione scaturisce costantemente dai modelli classici, la tecnica scultorea è di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , il principio e la fine. La beatitudine di coloro che lo seguono sarà di immagini e di elementi simbolici, lungi dal perdere - nel processo distrutturazione della dottrina - la loro forza allusiva, sono costantemente utilizzate come linguaggio di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] l'Abbadia Nuova e documentato dalla fine del sec. 12° -, dedicata di terminazione (Chierici, 1921, p. 369) divenne una costante delle architetture civili senesi, private e pubbliche, comprese anche le strutture più marcatamente difensive.L'analogia di ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] la costante affermazione della sua funzione di caposcuola in Italia settentrionale di una strutturadi questo tipo concepita Gli affreschi della Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] La dentina, percorsa dal fine reticolo dei 'canalicoli', è strutturata secondo uno schema di coni infilati l'uno dentro Mus., e a Parigi, Mus. de Cluny).Uno dei problemi costantemente riproposti dallo studio degli a. medievali è quello dei falsi: la ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...