Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] due canzonieri autografi difine Cinquecento, il di deputato della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, impegno che, ricorda, era già del padre.E nel desiderio costantedi lingua italiana nella sua forma più strutturata: quella che si è sviluppata ...
Leggi Tutto
La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] Gli Strumenti umani di Vittorio Sereni, composti a partire dalla fine degli anni Quaranta e impianto formale, le misure versali e la struttura rimica. Le note ai versi danno ogni fase del commento è in costante dialettica con l’apparato critico dell’ ...
Leggi Tutto
Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] di ricerca ambiscono a diventare installazioni più che testi verbali: cfr. Giovannetti 2017: 37-58 – li cala in una strutturadi questo tipo», «ad esempio», «oppure», «allora», «alla fine»), che agiscono però all’interno di è una costantedi Perozzi, e ...
Leggi Tutto
I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] di ferro e nichelio’, dall’inglese mackinawite), la moda (es. madapollàm ‘tela di cotone finedi lingua della cucina, un tipo di costrutto molto frequente, costituito dalla struttura creano dubbi. Sicuramente la costante delle ricette è rappresentata ...
Leggi Tutto
Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] la varietà di scelte presente in Valduga non tradisce mai la fedeltà alla forma chiusa. Tale costante assume un di apertura di Medicamenta: «Sa sedurre la carne la parola / prepara il gesto produce destini». Al di là dell’ambigua struttura ...
Leggi Tutto
Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] vocabolo specialistico dell’anatomia che deriva dal greco ὡμοπλάτη (composto di ὦμος ‘spalla’ e πλατύς ‘largo’) col significato di ‘scapola’, («il lieve sentore verrocchiesco ancora nella struttura del Battista come del san Gerolamo dagli omoplati in ...
Leggi Tutto
piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
costante di struttura fine
Emilio Picasso
La costante di struttura fine è data dalla seguente relazione:
dove ε0 è la costante dielettrica del vuoto, e è la carica dell’elettrone, ℏ è la costante di Planck ridotta (ossia h divisa per 2π),...
{{{1}}}
Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). Dopo essersi laureato a Königsberg con...