EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dall'apprensione del fine, ha la facoltà di autodeterminarsi e di determinare le altre , che invece costituisce una delle costantidi tutte le sue opere. Questo elemento l'ordinatio rispettamolto fedelmente la struttura e l'argomentazione della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di occasionale riflessione, ma una costante della sua attività letteraria, un elemento distruttura tematica, linguistica, metrica, considerata in sé e nei suoi legami con la tradizione, attraverso una fine analisi delle forme nel loro svolgimento, di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la finedi un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal interamente dedicata all'analisi della struttura matematica dei vari tipi di consonanza.
Notevolmente più breve ( ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] fra Venezia e Camaldoli, dove alla fine del 1510 il Giustiniani si era ritirato visto come una struttura gerarchica rigorosamente graduata, con al vertice Dio, fonte di ogni forza spirituale letteraria, il suo costante interesse per la problematica ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Ma d'altra parte abbastanza costante è da parte di C. XIV - contro il richiamo così si collegava, al finedi fornire il ritratto di un papa illuminato e tollerante di una struttura giunta quasi al termine di una sua parabola, è il dramma esemplare di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] inerzia fino alla fine dei suoi giorni, più che natura e carattere di giudizio, mantenne costante in lui, com'era da aspettarsi, quello di una irrisolta inquietudine, di una sempre risorgente manifestazione di odioamore mai sostanzialmente accettata ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] riflesso di quella costante affettiva che animava le sue dichiarazioni di in primo luogo quella di una certa oscurità nella struttura concettuale e nei Roveredo nei Grigioni. Tra l'inizio di maggio e la finedi agosto si spostò continuamente (ma ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , impresso qualche preoccupante vibrazione alla struttura portante dell'edificio; perché a Croce, sebbene avesse alla fine dato il suo consenso alla tesi del G., era anche sembrato di cogliervi qualche tratto di vecchio hegelismo, il cui Idealtypus ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ma non gesuitica (il C. fu costante avversario dei gesuiti e troppo "leopoldino" per , l'educazione del popolo; a questo fine s'accordano tutte (come oggi dicono) della conservazione della libertà di commercio e della struttura agraria mezzadrile.
Il ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] M. aveva fatto tra la fine del 1820 e l’inizio del 1821, lo testimoniano richieste di libri all’amico G. Cattaneo, che glieli prestava dalla «grande Biblioteca» di Brera.
Degli schemi e appunti preparatori per la struttura dell’opera, pochissimi sono ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...