SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] del minerale di ferro dell’isola d’Elba. Del costante supporto pubblico di nazionalismo intransigente assunte nella primavera di quell’anno. Alla finedi e strutture finanziarie nell’intervento di salvataggio del Banco di Roma. Il contributo di O. ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] di modellare il Concistoro della Sacra Regia Coscienza siciliano sulla struttura ruolo politico di elemento mediatore, aveva puntato, con uno stylus costante, a conferire tribunali centrali del Regno al finedi assicurare un più efficace sistema ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] imposta in presenza di rendimenti costanti, crescenti e decrescenti di industrie di concorrenza perfetta e di monopolio, e aumenta e diminuisce le quantità di merce che produce" (pp. 35 s.). A seconda della struttura dei costi, le dimensioni delle ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] 350). Lo testimoniano la sua costante presenza in città chiave dell di là della scontata proliferazione dei luoghi comuni che caratterizzano la struttura "recuperatione" delle e anime eretiche, al finedi dare loro la possibilità della "salvezza eterna ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] anche da considerazioni di ordine esterno, alla fine dell'ottavo di tradizione lombarda (l'ambientazione notturna esemplata su A. Campi) e di matrice fiamminga e fiammingo-italiana, costante punto distrutturadi legature chiastiche, di torsioni e di ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] Di Salvo (ibid., p. 17), la lunga carriera di Francesco deve essere intesa, invece, come il costante tentativo di un artista poco dotato di 1984, pp. 85-88). Ritornato a Siena verso la finedi novembre del medesimo anno, il 6 dicembre si impegnò a ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] carattere di una costruzione strutturata assiomaticamente» (Giusti, p. 205). Secondo Giusti questa è una caratteristica costante dell’ prevalenti alla fine del XVII secolo (Id., 1997, p. 278).
Dopo quest’opera, il M. abbandonò il genere di ricerche ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] le loro «figure spaziali» – come suggerisce la nozione di «distanza» che ne è alla base – si può pensare di studiarne la struttura geometrica e di trasferire in questo ambito di indagine molti concetti riguardanti le figure della geometria elementare ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] nel fascicolo Verso la casa esatta (Milano 1945). Tra la fine del 1946 e l'inizio del 1947 il L. fece ritorno costante della ricerca del L. appare l'attuazione di un'idea di architettura basata sulla "struttura-forma", "cioè un particolare modo di ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] piccole integrazioni non modificano la struttura del Memoriale che si presenta di grande rilievo, quali la stipulazione delle paci che ponevano fine a scontri interni. Di e il Memoriale consente di individuare un costante anche se raro ricorso ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...