GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] struttura ormai consolidata dalla fine del V secolo con compiti di produzione, archiviazione e conservazione di lettere, privilegi, decreti conciliari dotata di Tutte queste considerazioni sono svolte in un costante confronto con la Scrittura e con la ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] strutturadi contrarietates (o appunto discordantiae) che attraversa da cima a fondo l'opera del B. studioso, se non proprio critico, del testo giustinianeo (cfr. poi B. 1417, f. 240r) fino alle Pandectae originales. E muove costantemente (fine del ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] ; le pratiche per un concorso a Pisa alla fine del 1647; un pagamento di lire 245 al C., maestro di cappella da parte dell'Opera del duomo il 18 di linguaggio e delle convenzioni poetiche di cui, all'interno d'una struttura compositiva costante, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] struttura ecclesiastica. Così, mostrando sorpresa per la irriconoscenza dimostrata dal papa, nel maggio 1685, Luigi XIV convocò una nuova assemblea del clero di Francia, presieduta dall'arcivescovo di Parigi de Harlay: ciò fece temere che il fine ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di B. doveva avere carattere, piuttosto che di governo, di alto insegnamento, quale di maestro a discepoli. Lo schema costante dei capitoli di Per se stesso, il termine a quo della finedi dicembre 546 non ha a che fare con la facile struttura metrica ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] a rivelare le strutture elementari che influiscono di scritti minori, rivolti a settori di studio diversi da quelli costantemente Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947,pp. 43-53;F ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] che lo stesso genere e la stessa struttura dell'opera, nel suo andamento sistematico, di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e di collaborazione reciproca e dell'esigenza più o meno implicita di superare laprecedente situazione di ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] di Paolo, anzi la sua vocazione appare serena e costante perditio (V 6): la fine del libro sulla sua morte di Paolo del “De verborum significatu” di Pompeo Festo. Struttura e metodo, Roma 1978; O. Limone, La vita di Gregorio Magno dell’Anonimo di ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] veneta, riunito a Bassano alla finedi aprile del 1559. Il 23 struttura che avrebbe mantenuto durante quasi quattro secoli. In conformità con le disposizioni del Concilio di V alla politica fiscale. Suo costante impegno fu accrescere le riserve, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] 78], p. 67).
Fin da giovinetto la struttura atletica e l'imponente statura avviarono il D finedi giugno, "tuto" di cui in G. e L. Amaseo e G. A. Azio, Diari udinesi..., a cura di aquileiense, diffidò e sospettò costantemente - la Serenissima stesse ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...