LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] configurarsi alla fin fine come una sorta di testimonianza vivente della , uso di caratteri bodoniani e corsivi, con una redazione più strutturata e un di immediata comunicazione, mirabolante per il gioco d'intelligenza di cui si nutre, il costante ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] motivo costante dell'iconografia mariana di tutto il Trecento senese, e non soltato di quello l'altarolo del Museurn of Fine Arts di Boston (White, 1979, Stubblebine che D., nel pianificare la complessa struttura dell'ancona, tornasse a tener presente ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] democrazia a una costante riflessione sui PSI e della finedi un ciclo politico di riforme mancate, di governo nella storia del pensiero politico, ibid. 1976; Dalla struttura alla funzione. Nuovi studi di teoria del diritto, Milano 1976; Trent’anni di ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] cui assunse il nome accademico diCostante) risultano ben documentati, oltre che dalla carica di segretario di cui venne insignito, dal la struttura terenziana dell'intreccio, geminato nelle coppie degli innamorati, da principio sfasate e alla fine ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] caso di Varrone) non era strutturato dal riferimento costante ad un modello economico di produzione agricola e di profitto. considerevole che ebbe tra la prima metà del XIV e la fine del XVI secolo.
Ancor prima dell'introduzione della stampa, questo ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] profonda visione, di ispirazione neoplatonica e dionisiana, della struttura gerarchica dell’ dedizione all’idea di ‘riforma’ e il suo impegno costante per il di riforma tra la finedi marzo e l’inizio di aprile 1452 nella sua sede vescovile di ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di Ottone ci offre, dei fautori di Arduino. In attesa di ricerche esaurienti che definiscano la strutturafine dell'anno precedente, il vescovo di Asti, Pietro, era stato aspramente ripreso da Silvestro Il per la sua costante fedeltà alla causa di ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] 1988), stratificato e multigenere, la cui struttura tripartita (Teatro, Persone, Eventi) rimandava ancora una volta al teatro.
Al progetto narrativo di Nottetempo Consolo lavorava almeno dalla fine degli anni Sessanta, quando aveva cominciato a ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] l'involuzione reazionaria difine secolo.
Il metodo di questa lotta risentiva della necessità di dichiarare guerra anche alla Germania, la cui struttura garanzia di ordine politico.
Confermando un atteggiamento che fu un po' una costante del ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] settantina di codici copiati tra la fine dell'XI e il XVI secolo e riflettono i diversi momenti di elaborazione di una III, a cura di M. Bernhard, München 2001, pp. 145-174; A. Rusconi, Il cod. 318 di Montecassino. Note sulla struttura e sul contenuto ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...