È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] costante, differenziazione interna bisogna giungere alle forme più solide della casa quadrangolare, vale a dire all'abitazione dei popoli civili (figg. 31-32). Pur fra questi la casa rurale ha spesso una grande semplicità distruttura la fine dell' ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] potenze europee coloniali (v. mahdī).
La fine spaventosa del mondo è posta dal Corano stesso sua cura costantedi accentuare la sconfinata libertà di volere e di potere Siria della mèdresa e di varie innovazioni nella struttura delle moschee. Abolito ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] all'urto di fianco delle navi, che la struttura non sia né troppo rigida né troppo elastica, al qual fine giova concentrare dei trasporti terrestri. Ma è noto lo sforzo costantedi migliorare le strade presso gli stati antichi, culminato ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] alle frequenze della radiazione dalla relazione di Planck:
h essendo la costantedi Planck e ν = c/λ la di assorbimento, ad eccezione della prima (discontinuità K), hanno una strutturafine, corrispondente ai sottostrati degli elettroni dell'atomo di ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] di attività dell'anima; nella logica risolve nei suoi elementi il pensiero e ne indaga la struttura autonoma, e costante insieme, nei suoi modi di azione. E forma, e come tale, è principio di movimento e insieme il fine alla cui attuazione è diretta l' ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] dello sviluppo di (a + b)h ove n è un numero maggiore di uno:
Alla fine del sec. relazione alla diversità distruttura dei rispettivi campi di n, o(n) somma dei divisori di n, e della funzione ϕ(n) di Gauss-Eulero (n. 4):
essendo C (costantedi ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] di tempo dall'unità di superficie sarebbe espresso da
dove σ è la costantedistruttura topografica del terreno, nelle forme di piano, di pendio, di monte, di valle e di altipiano, che determina notevoli differenze di , tra la fine del secolo scorso ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] nella fase di gel denso; la finestruttura granulare quale appare nei preparati fissatì in alcool e in bicloruro di mercurio è superiori ai 30 anni, quasi costantemente si riscontrano gradi più o meno lievi di sclerosi. Lo stesso si dica delle ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] ); mentre nei mezzi elastici omogenei distruttura generale (che dipendono da 21 costanti strutturali) non sono possibili onde si è presentata nella teoria degli elettroni. Mentre alla fine del secolo XIX, soprattutto in base al comportamento dei ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] peraltro, di modulo costante, bensì variabile nel tempo. Consideriamo a tal fine una spirale logaritmica (v.) di punto asintotico pratica, quando si fissa l'attenzione su di un sistema di data struttura materiale, si riconosce direttamente se esso ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...