Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] all'età adulta (con un incremento costante della fluenza e della coarticolazione per i primi 20 anni di vita). Tuttavia, c'è un grammaticale durante il secondo e il terzo anno di vita? Queste componenti sono dissociabili, e se sì, in che misura? ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] due filamenti dissociati: sono stati infatti studi di cinetica di rinaturazione a rivelare la presenza di sequenze ripetitive quale non dipende dalla velocità di avanzamento delle forche replicative, che resta costante, bensì dal numero delle origini ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] l'ampiezza dei ‛lampi lenti', che si ottengono in risposta ad uno stimolo di intensità costante applicato ai nervi lanternali (v. Magni, 1967) L'ipotesi che la dissociazione tra scariche e lampi e la depressione dei lampi periferici siano entrambe ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] acidi di Bronsted o, più comunemente, attraverso la dissociazione delle molecole d'acqua legate ai cationi metallici di scambio , essa dipende fortemente dalla presenza di una costante disponibilità di nucleotidi attivati sulla Terra primitiva. È ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] di conseguenza anche la sintesi di ogni proteina specifica si arresta. Sequenze specifiche di DNA (terminator stop codons) segnalano la fine della trascrizione e la dissociazione anche servendosi di altri geni costantemente conservati, quali ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] o da un nucleoistone può avvenire per dissociazione della proteina coniugata ad alta concentrazione salina, seguita dalla precipitazione del DNA; di più generale utilità è l'impiego di un agente capace di denaturare la parte proteica, come il ...
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Carlo Rubbia
Energia
E=mc2: dalla massa l'energia del futuro
Energie per il domani: prospettive e problemi
di Carlo Rubbia
12 aprile
All'ordine del giorno del vertice dei ministri dell'Ambiente degli [...] rapporto tra energia consumata e PIL - è all'incirca una costante, che varia lentamente in funzione delle condizioni sociali e del di questo elemento mediante, per es., la dissociazione dell'acqua o di altre sostanze. I costi della produzione di ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] e quindi escrete, come conseguenza della dissociazione dell’emoglobina in prodotti di peso molecolare inferiore. Inoltre, l cinetica di rilascio di ordine zero, in altre parole una velocità di rilascio costante nel tempo fino a quando la carica di ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] del gene vif incapaci d'inattivare APOBEC-3G. La funzionalità di APOBEC-3G nelle cellule bersaglio sembra inoltre regolata dal suo stato fisico di associazione/ dissociazione da un complesso ad alto peso molecolare contenente diverse proteine ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] incontro secondariamente a fenomeni di quasi completa disgregazione e dissociazione cellulare.
Opalinida
Le cosmopoliti e ubiquitari, e rappresentano una componente costante e spesso preponderante di ogni habitat e catena trofica, sia bentonica ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...