VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] decadimento del sistema canzonettistico napoletano (in un articolo del 1908 si era lamentato dei meccanismi viziati ruotanti intorno ai concorsi di della casa editrice Polyphon e a un reddito costante (fino al 1933 pubblicò anche con Gennarelli, ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] due possibili forme: una costante cosmologica, ovvero un’energia di densità costante che permea uniformemente il cosmo decadimento dei mesoni B neutri in una coppia di muoni, un fenomeno con una probabilità di accadimento molto bassa (dell’ordine di ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] condotta veniva mantenuta a quota costante.In età tardoromana quasi tutte (1119-1124). Durante il gravissimo decadimento della città nel Tardo Medioevo, in da Juan de Escoredo. Dei tre a. romani di Mérida, menzionati per la prima volta nel 1154 dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] , il colpo definitivo sarà assestato dalla scoperta di nuove interazioni: la forza nucleare debole (responsabile del decadimento dei nuclei) e quella forte (che lega i quark fra di loro e permette l’esistenza di protoni e neutroni e la formazione dei ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] dominava nella scuola di Bologna, e ne aveva favorito il decadimento. Aderenza alla pratica (di qui, la sembra di ascrivere la compilazione dei Riti, che un'antichissima e costante tradizione, risalente a Luca da Penne, di poco posteriore ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] di demielinizzazione, cui si associa un importante danno assonale. Qualunque area dell’SNC può essere affetta, ma costante problemi di memoria, difficoltà attentive, che raramente sono di entità tale da configurare un quadro di grave decadimento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova fase della storia cinese si deve all’imperatore Yong Le, della dinastia Ming. [...] grande e la più potente al mondo, con 3800 imbarcazioni, di cui 1350 da combattimento, e un’accorta politica di riforestazione nella regione di Nanchino permette il costante approvvigionamento di legno per costruire nuove navi e per le riparazioni. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] dalla figura di uno dei più grandi pensatori di tutti secoli, la cui influenza sul pensiero medievale sarà costante e pervasiva: stati i "terrori" di quella fatale fine d’anno, il tema della fine del mondo e del suo decadimento segna molto il pensiero ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] . beta, permessa e superpermessa: v. decadimento beta: II 100 f. ◆ [FSD] T. centro-zona: v. solidi, transizioni di fase nei: V 401 f. ◆ di separazione tra due mezzi con costante dielettrica diversa: v.transizione, radiazione di. ◆ [FSD] Rendimento di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] modo una delle componenti essenziali dello spirito capitalistico.
Arte e architettura della Riforma
È difficile parlare di un rapporto uniforme e costante tra R. ed espressione artistica, sia per le differenti posizioni degli ambienti riformati nei ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...