Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] 78 e. ◆ [ASF] Epoca di P.: nel quadro della teoria cosmologica del big bang, periodo di tempo compreso tra t=0 (nascita dell' rilevanti per il campo gravitazionale, pari a ℏ/(MP c), con ℏ costante di P. ridotta, MP massa di P., c velocità della luce ...
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millennium simulation
<milèniëm simiulèišn> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Simulazione cosmologica che ha permesso di riprodurre con grandissimo dettaglio l’evoluzione, sotto l’azione [...] di anni dopo il Big bang. La figura mostra alcune fasi dell'evoluzione delle fluttuazioni di densità (dove h=H0/100, con H0 costante di Hubble): a partire da una struttura molto omogenea (in alto a sinistra, 210 milioni di anni dopo il Big bang), i ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] passione di cittadino, che nelle vicende da lui narrate riconosce costantemente che si tratta di cosa propria e non si sovrappone mai Stato il Voltaire dà una giustificazione teologico-cosmologica importando dall'Inghilterra l'idea newtoniana d'una ...
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SPAZIO E TEMPO.
Carlo Rovelli
– La natura di spazio e tempo nella relatività generale. La ricerca in corso. Lo spazio granulare nella gravità quantistica a loop. L’assenza di tempo a livello fondamentale. [...] costanti fondamentali che governano gravità e meccanica quantistica, cioè la costante di Planck ħ, la costante conto in maniera estremamente efficace di tutte le osservazioni cosmologiche fatte finora. Un’estrapolazione ulteriore porterebbe a dire che ...
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VORTICE (fr. tourbillon; sp. vórtice; ted. Wirbel; ingl. vortex)
Giovanni Gentile
Molti fatti di osservazione comune ci fanno assistere alla formazione di vortîci in un fluido. Così, se si fa defluire [...] una sezione normale:
Si ha dunque che lungo un filetto vorticoso è costante il prodotto della intensità del vortice per la sezione retta.
3. del movimento. E queste idee riapparvero nella teoria cosmologica di Descartes, che pensava i pianeti mossi da ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] fuggire il mondo, bensì da asserire la necessità d'un riferimento costante all'eterno. La storia, per lui, non gira a vuoto, determinarne lo sganciamento dalla farmacopea. Quanto all'impronta cosmologica dell'impianto il cerchio e, dentro, un ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] ed Europa e i loro tentativi vanno letti costantemente alla luce delle possibilità offerte da essa. Rispetto a tale situazione, essi agiscono nel senso che soltanto una rinnovata cosmologia di carattere decisamente antiaristotelico possa riaprire il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] si sviluppò rapidamente e continuò a svilupparsi in maniera costante.
Un altro astronomo di questa generazione, con relazione fosse con le altre scienze, quelle 'liberali' (come la cosmologia, o anche l'astronomia, la matematica e la fisica) e quelle ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] di Dio. Sulle facciate delle c. medievali figurano pertanto quasi costantemente la Creazione di Adamo ed Eva insieme al suo pendant, alle figurazioni sottostanti, all'interno di una rappresentazione cosmologica in cui il passaggio tra il primo e ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] C. Per la formazione di questa categoria di tombe si è costantemente messo in rilievo il ruolo svolto dall'architettura dell'Asia Minore e forse riconoscibili due tra i più importanti simboli della cosmologia cinese classica: un drago e una tigre. La ...
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