selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] dialettica di opposti, fulcro della concezione cosmologica neoplatonica, hanno senza dubbio suscitato risonanze cielo a fargli compiere altro viaggio: che sarà una graduale, costante acquisizione di luce, di grazia, fino alla suprema visione dell ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] Paolo siriaca, I, Introduzione, traduzione e commento; II, La cosmologia della Bibbia e la sua trasmissione fino a D., 2 voll il numero di dieci; simile rimane inoltre il principio, costantemente presente dunque nelle tre cantiche, che più lontani da ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] a.C. si trova un riflesso, in Xanto di Lidia, della dottrina cosmologica dei 12.000 anni (v. sotto) legata alla figura di Zoroastro. di irruzione di un potere spirituale malefico. Di qui la costante presenza in esso - in tutti i periodi della sua ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] serie di notevoli risultati matematici, piuttosto che una nuova cosmologia. Ciò che colpiva era l'estensione e la generalità ci vede compiere una traiettoria circolare con velocità angolare costante e misura una forza diretta verso il centro della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] di edifici di rilievo politico e religioso; 6) costante presenza di aree destinate alle attività specializzate. L' ideale era permeata da una simbologia numerologica e cosmologica che evidenzia le forti preoccupazioni ritualistiche connesse alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] ciò che è stato in grado, nella storia, di suscitare costante apprezzamento.
Ma un ruolo particolare spetta a Edmund Burke e di riferimento teorico, da interpretare in una direzione mistica e cosmologica, ma senza mai dimenticare che la verità è il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] in cui si studiava un Universo omogeneo con massa costante e raggio crescente, che dava conto delle velocità radiali XXI sec., il legame tra la fisica delle particelle e la cosmologia, così tenue e scarsamente considerato ai tempi in cui Gamow fu il ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] sé stesso e altro da sé. Fa parte di questa visione cosmologica anche il rapporto tra materia e forma. Sebbene la materia non quello terrestre o elementare, in mutua dipendenza e costante interazione.
L'ordine universale si specchia nel microcosmo ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] questo, che governa la filosofia di Schopenhauer e che rappresenta una costante di tutta la filosofia antica. La musica, al limite, non Una cultura che aspira a dissociarsi da una concezione cosmologica del suono (l’armonia delle sfere celesti, il ...
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cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] numeri (cinque, otto e dodici) ricorrenti nelle dottrine cosmologiche in parte rinviino a simili serie numeriche proprie della musica (yin) di fasi, come appare nel lento ma costante susseguirsi delle stagioni dell’anno. Finanche nella condizione di ...
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