In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] un punto, a sua volta scelto arbitrariamente (p. di riferimento). La determinazione della funzione U in termini finiti (a meno, dunque, di una costante) si effettua caso per caso, con procedimenti diintegrazione, partendo dall’espressione del lavoro ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] può essere dunque resa arbitrariamente piccola, per es. minore di 1/2¹⁰⁰, un risultato che, a tutti i fini pratici, è equivalente alla certezza.
Per analogia con la terminologia adottata per indicare un metodo diintegrazione numerica basato su un ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] diveniva, da oggetto di considerazioni tecniche, un elemento integrante della storia nel suo arbitrariodi un'attività critica o interpretativa che pretenda di Perché, altrimenti, si predicherebbe la costante necessità di porre in relazione il d. con ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] di una costante additiva contenuta in 2πZ. Questo significa che la versione complessa della formula usuale
non è così semplice come nel caso reale, e cioè, l'integrale
dipende non solo da z ma anche dal cammino diintegrazione insieme arbitrario; ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] costanti reali, si supponga che qualunque sia x in (a, b) la serie
(x) sia convergente e abbia per somma f(x), sia cioè
Moltiplicando (al modo di Eulero-Fourier) ambo i membri per ϕn (x) dx e integrando termine a termine, supposta beninteso legittima ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] sperabile, è conseguenza della reciproca întegrazionedi tecniche quali quelle dei radio-isotopi, che sono capaci di seguire nel tempo i fenomeni connessi al mantenimento di una massa sanguigna costante e di ottenerne una accurata misura quantitativa ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] l'integrazione dell'equazione differenziale suddetta) come potesse calcolarsi l'affinità e quindi la costantedi equilibrio, scelta della pressione di 760 mm. per determinare la temperatura d'ebollizione può apparire del tutto arbitraria. Un tale ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] è tuttavia dovuta a un più rapido ritmo dell'inflazione: a prezzi costanti l'aumento medio è stato pari al 4,3% negli anni Sessanta, disseccata, ma fondamentalmente "integrata", di J. Updike e dei a ogni elemento diarbitraria soggettività, fino ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] è una costantearbitraria. Un procedimento di calcolo, ideato da A. Denioy (1912), permette sempre di determinare tutte le primitive di una e anche quasi-continua; e, se è limitata, è integrabile nel senso del Lebesgue, e il suo integrale dà le ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] v, che già chiamammo in tal caso velocità. E viceversa se un moto è di velocità costante v, dalla equazione ds/dt = v si deduce, integrando, s = vt + costantearbitraria, cosicché si tratta d'un moto uniforme; cioè i moti uniformi sono caratterizzati ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...