CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] "modo medio" nel mondo e riflette il costante sforzo di emanciparsi dalla forte personalità del Giustiniani suo oltre 4.000 ducati. Fu proposto di lasciargli, contrariamente all'uso, i 1.000 ducati d'oro che gli erano stati donati dall'imperatore, ma ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] innalzando i deambulatori in modo da ottenere lungo tutto il perimetro una fronte di altezza costante, adeguata teoria architettonica rinascimentale e Vitruvio. Del resto, la "costante preoccupazione di stabilire regole e diagrammi" (Giovannoni, 1959 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nel bosco, 1861; le Acquaiole livornesi, 1865; le Macchiaiole, 1865-66; i Costumi livornesi, 1866 c.). La vena severa, raccolta e malinconica di queste opere che si mantenne costante nella ispirazione del F. fino a quando, di appena trentun'anni, il ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dell'ordine rustico divennero elemento costante del suo linguaggio architettonico. G. R. "Fondato, fiero, sicuro, capriccioso, vario, abondante, universale", in Annali di architettura, I (1989), pp. 9-28; Id., La mostra di G. R. a Mantova, in Eidos, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] fusione del Perseo (II, par. 75-77), il racconto è percorso da una tensione costante che carica di un valore esemplare tutta la materia biografica e costruisce i fatti su un unico livello strutturale, sulla misura del personaggio che li vive, non su ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1585 per il trasporto dell'obelisco vaticano, dove Sisto V impose il Fontana. Il ritmo dei suoi impegni con i privati rimase invece costante. Il Baglione (1642, p. 82) gli attribuisce la prima redazione di palazzo Muti (ora Muti-Bussi) in piazza dell ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] a P. Codagnello, Sofrona), dimostrano il costante interesse del giovane A. per il problema letter. ital., LXII [1913], pp. 210-214); E. Aubel, L. B. A. e i libri della Famiglia, Città di Castello 1913 (cfr. Giorn. stor. d. letter. ital., LXIV [1915 ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] le arti, il B. non mantenne una posizione costante, affermando la superiorità ora della pittura ora della pp. 179-182 e passim; J.Evelyn, Diary,a c. di E. S. Beer, I-VI, London 1955, v. Indice; P. Fréart, sieur de Chantelou, Yournal du voyage du ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] rimasta con parte della carpenteria originale. Prosegue la costante ricerca del L. sulla resa dei volumi e XIII-XVI (1961), pp. 21-26; E. Carli, Ricuperi e restauri senesi, II, I Lorenzetti, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 211-215; C. Volpe, P ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] indicare con il titolo Vita silente. La critica iniziò comunque a valutare con maggiore serenità i suoi imprevedibili mutamenti, trovando come momenti costanti il museo, l'intellettualismo, l'astrazione.
In campo teatrale il D. collaborò dopo il 1952 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...