Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] sono costanti, se distruttura fra gli esseri viventi, offre argomenti di prima importanza a favore dell’evoluzione.
Anche l’uomo è il prodotto difine. Le e. sono i vari movimenti d’insieme che un complesso di navi compie per cambiamento di rotta o di ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e di estradosso, che può essere costante oppure variabile . 3N). Secondo l’aspetto esterno della sua struttura, l’a. si dice estradossato quando la nomi di Lucio Stertinio (196 a.C.) e Scipione Africano (190 a.C.); alla fine della Repubblica ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] di operazioni necessarie, come guida per raggiungere un certo fine sistema internazionale, determinato dall'incremento costante del numero degli Stati sovrani distrutture funzionali di tipo orizzontale, destinate appunto a coprire il campo di ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] costante. Nel 1895 l'invenzione del giroscopio migliorò la precisione dei siluri: alla fine del secolo un siluro era in grado di come l'impiego distrutturedi rivestimento metalliche realizzate secondo il sistema di costruzione 'a sandwich ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] poderose di mura e fu ai loro tempi che comparve l’ariete, strumento capace di abbattere le fortificazioni. Il loro dominio alla finestrutturato. Il nucleo della forza macedone era costituito dalle falangi: i fanti pesanti erano rivestiti di ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] di trasporto, specie quelli aerei. La flotta mercantile mondiale è comunque in costante espansione, sia pure con ritmo variabile: alla fine marittimo militare, Genio navale, Capitanerie di porto. La struttura organizzativa dello Stato Maggiore della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] centrale furono impiegati in Inghilterra alla fine del XVI e nel XVII sec. drenaggio restava un problema serio e costante per il quale furono proposte , Giorgio, L'arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia, Marsilio, ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] spendibile a tal fine, non può servire di loro un paio di legislature e a rivelare, quindi, un costante ricambio di personalità e didi più perché la condizione indispensabile per il loro riutilizzo non è tanto la struttura, quanto la collocazione di ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] hanno rappresentato la finedi un lungo ciclo strutturadi sicurezza atlantica capace didi programmazione e di preparazione, anche attraverso idonee esercitazioni, nonché un vero e proprio cambio di mentalità, già di per sé favorito dal costante ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...