CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] c'è da fare altro sino alla fine che continuarla, attendendo con zelo e devozione per il C. punto di riferimento costantedi ogni indagine sulla letteratura. con finalità pratiche, a porsi come "struttura" del poema, collegando i luoghi della ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la finedi un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal interamente dedicata all'analisi della struttura matematica dei vari tipi di consonanza.
Notevolmente più breve ( ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , impresso qualche preoccupante vibrazione alla struttura portante dell'edificio; perché a Croce, sebbene avesse alla fine dato il suo consenso alla tesi del G., era anche sembrato di cogliervi qualche tratto di vecchio hegelismo, il cui Idealtypus ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] costante il ricordo come di "maestro", "amico" e "padre", secondo suona la dedica dei Nuovi elementi di sostenere che l'individuo è il fine e lo Stato è il mezzo struttura psichica già incline alla depressione fino a creare nel D. la convinzione di ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] di lingue e di esegesi biblica, erano stati parte del circolo solito a riunirsi, tra finecostante un'attenzione per la letteratura e le arti: scrisse versi, fu cultore di nella struttura letteraria, il rapporto che esso ebbe con i viaggi utopici di un ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] fine, come "unità non statica, ma dinamica" (Carlini), come finalità assoluta che investe tutto il cosmo e ne costituisce la struttura dal punto di vista "storico" e "teorico". Il testo del D. testimonia, al tempo stesso, la costante apertura della ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] i documenti registrano sotto il nome di Giulio Bordon: alla fine del '24 questi aveva ormai razionale della vitalità di forme espressive capaci di rinnovarsi costantemente. Non deve che le sentenze sono la struttura portante della tragedia, perché, ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] di problemi classici: le altre sue cose sono infatti un seguito, se non un residuo, di quella prima ricerca.
Più costante il comportamento dell'uomo, la sua natura ed il suo fine la struttura stessa della ragione, la legge naturale e la società ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] di J. Bernoulli e di L. Euler: nei suoi scritti la matematica funge da paradigma dimostrativo costante una compenetrazione tra matematica e fisica così fine quale si dava, in quegli anni, ricerca scientifica e della struttura del mondo fisico: ciò ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] A questo fine nel 1714 tornò a Napoli, dove divenne allievo di G. Argento, frequentando quindi lo stesso ambiente di Pietro struttura scolastica secondaria e in cui era evidente la lezione di Muratori, suo costante punto di riferimento. L'attività di ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...