DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si dette degli primi del 1924.
Verso la finedi gennaio di quell'anno tornò a Bari quel giro di anni, ai temi sindacali, il tentativo costantedi dare un ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] santo è ripreso integralmente il S. Pietro del dipinto del Di Maria in S. Maria di Monte Verginella a Napoli, e viene sottoposta a un'intensa indagine luministica la sua solenne struttura corporea. Nella Predica del santo, accanto alla cura piuttosto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . XIX), al costante disprezzo di ogni forma di cupidigia carnale nei oggi comunemente accettata e datata tra la fine della primavera e i primi dell' e limiti del rapporto distruttura e poesia nella critica dantesca, In Studi di storia letter., Bari ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di fatti, personaggi, istituzioni umane, nel termine costantedi 225-227).
La struttura dell'opera deriva dall'intento di "accomodare" la configurazione . 111; L. von Pastor,Storia dei papi dalla fine del medioevo, trad. it. A. Mercati, nuova edizione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] c'è da fare altro sino alla fine che continuarla, attendendo con zelo e devozione per il C. punto di riferimento costantedi ogni indagine sulla letteratura. con finalità pratiche, a porsi come "struttura" del poema, collegando i luoghi della ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] presente nell'opera un problema distruttura che si salda da unica e trina, principio e finedi ciascuna cosa", dietro la costante presenza nelle sue opere di moduli e invenzioni di stampo dantesco, quanto soprattutto nella sua attività indefessa di ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] vedute sulla struttura interna di quei corpi Poisson. Il valore della costantedi capillarità del mercurio, oggi accettata, è di 7 mm.2. L' ), t. IV, pp. 478-491; Continuazione e fine della Memoria sul calorico specifico de' gaz composti paragonato ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di settembre del 1376.
Senza dubbio la necessità più urgente era quella di porre fine alla ribellione delle città italiane, e soprattutto di la necessità di una sua riforma sono il costante cruccio di Caterina. L più meditata strutturazione dell'opera. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] pp. 22-26). Rimase, quindi, un punto di riferimento costante e nei Quaderni sarà evocato come modello della mercato e le relazioni internazionali di entrambi, al finedi determinare quale tipo di "fusione" fra struttura e superstrutture si sia ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] poema. E tuttavia questo ha una struttura anche esteriore assai più compatta ed è assicurata soprattutto dalla presenza costantedi un'accorta regia, che armonizza lo scoglio delle polemiche che, tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie di terreno più o meno ampia, naturalmente...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...