Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] dopo la scoperta del neutrone, F. elaborò la teoria del decadimento β, basata sul formalismo della teoria quantistica dei campi e sull di F.: v. geodetico. ▭ Costantedi F.: costantedi accoppiamento delle interazioni deboli. ▭ Effetto F. (o di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di un corpo di spedizione spagnolo, doveva subire una definitiva sconfitta nella battaglia di Kinsale (23 sett. 1601).
Fonte costantedi comunità di regolari di Roma e la costatazione dello stato didecadimento della vita religiosa in alcune di esse ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dei grandi trattati di pace, i segni didecadimento divennero ancora più manifesti, specie nella vicenda diplomatica di D. A S. Uffizio, avvenute alla presenza attiva e costantedi C. XI (ormai completamente conquistato al fanatismo antigiansenista ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] civile, o un motivo di occasionale riflessione, ma una costante della sua attività letteraria, un elemento di coesione del suo mondo artistico del dettato lirico, finiva per essere segno didecadimento negli imitatori, come ogni rinunzia a più ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] sua presenza costante in Senato ed il suo contributo attento ad ogni questione (particolarmente quelle di carattere militare e modificate, storia fondata sui processi minuti didecadimento, sulle caratteristiche litologiche e sulla documentazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] unitaria, Cabibbo era in grado di spiegare un gran numero di misure indipendenti dei decadimenti beta dei mesoni dei barioni strani e di spiegare anche la piccola differenza tra le costantididecadimento Fermi del neutrone del protone, quest ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] di prendere di petto le situazioni, quella fermezza di polso nell'imporre le misure disciplinari decise, quella costante generale della Compagnia della Dottrina Cristiana di Milano, risollevò dallo stato didecadimento nel quale versavano le scuole ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] secondo il cronista, si avviò inesorabilmente verso il decadimento a causa proprio di Guglielmo I, il quale, erede "patrie costantedi molti degli intrighi e delle cospirazioni non solo di certi ambienti di corte ma anche di gruppi di potere e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] di Yukawa e il secondo con il mesone di Anderson (il muone). Veniva inoltre postulata la tipica reazione didecadimento del mesone π che prevedeva una particella neutra di emulsioni nucleari richiese una costante interazione con le industrie ottiche ...
Leggi Tutto
decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...