Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] qualche modo simile a una legge, visto che è l'associazione costante fra x e y a permettere di predire y ogniqualvolta si possono trascendere l'informazione contingente, e attingere alla cosmologia, alla dottrina religiosa, all'etica.
La più ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (Lc. 24, 25ss.) e su tale linea costante quegli eventi sono annunciati nella primitiva predicazione (At. carne del Figlio di Dio come a fatto salvifico. Sulla base della cosmologia tardoantica e del commento di Calcidio al Timeo di Platone (Waszink, ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] 13 ss.). D'altro lato una unità di tal genere viene costantemente preservata solo nel confronto con la divisione giacché la Chiesa è l'uomo aveva dell'universo: il fondamentale trapasso dalla cosmologia tolemaica a quella newtoniana. Da un lato, si ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] un'anima proprio come loro, sicché esiste un continuum spirituale fra gli animali e l'uomo. Di fatto, nella loro cosmologia, gli animali dotati di anima più prossimi all'uomo sono i cani, che, al pari dei loro padroni, oltre
costante ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e dell'uomo e si ignora la sua attività cosmologica anteriore all'incarnazione. Qualche decennio dopo, nel Pastore radicalmente nel 350, allorché, a seguito dell'uccisione di Costante e dell'usurpazione di Magnenzio, Costanzo riuscì a prevalere ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] opera di Costanzo II, quando questi, dopo la morte di Costante e la sconfitta dell’usurpatore Magnenzio, riunì nelle sue mani sua preesistenza alla creazione del mondo e alla sua funzione cosmologica; d’altra parte la cristologia di quest’opera è ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] conoscevano un perenne alternarsi di morte e rinascita.
Cosmologia ed escatologia. Divinazione e 'mystéria'
di Giovanni ma il fine (télos) e la ragione di una tensione costante dell'intelletto umano, non senza il presentimento che nessuna conquista ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] in funzione della conservazione del proprio potere: nella costante difesa dei confini del campo simbolico gli specialisti realtà più che una religione è all'origine una compiuta visione cosmologica di un intero popolo, quello indù. Se di religione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] l'unità del cielo e dell'uomo. In questa concezione cosmologica organicista, la terminologia di base, già elaborata nel corso del ; il suo spirito troppo analitico non incontra un interesse costante da parte della tradizione cinese, che finisce con l' ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] a.C. si trova un riflesso, in Xanto di Lidia, della dottrina cosmologica dei 12.000 anni (v. sotto) legata alla figura di Zoroastro. di irruzione di un potere spirituale malefico. Di qui la costante presenza in esso - in tutti i periodi della sua ...
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