La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] in parte costituita da una forma di energia del vuoto prevista in relatività generale in relazione alla cosiddetta ‘costantecosmologica’. La m. oscura potrebbe inoltre essere formata da particelle di alta energia cinetica (m. oscura calda) o da ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] inferiore a quella degli ammassi stellari più vecchi, un risultato assurdo, a meno che non si reintroduca la costantecosmologica proposta da Einstein, che avrebbe l'effetto di opporsi alla gravitazione e accelerare l'espansione, facendo ritenere l ...
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cosmico
còsmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di Cosmo] [ASF] Che si riferisce o appartiene al Cosmo, cioè all'U-niverso. ◆ [ASF] Anno c.: il periodo di rotazione della Galassia, pari a circa 220 milioni di [...] i cinque poliedri regolari (detti anche platonici) in quanto ritenuti costitutivi dell'Universo. ◆ [RGR] Costante c.: lo stesso che costantecosmologica: → cosmologico. ◆ [ASF] Levare c.: il sorgere di un astro che sia contemporaneo a quello del ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] di elettroni. La composizione chimica della r. cosmica è all’incirca costante nell’intervallo di energie da ∼200 MeV a 1-2 GeV L’epoca tra z=5 e z=1000 è di grande interesse cosmologico, perché in questo periodo si sono formate le prime strutture nell ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] , dell’evoluzione dell’Universo attraverso diversi processi.
Nucleosintesi cosmologica
I protoni (cioè i nuclei di idrogeno) e di tempo la composizione dell’Universo è rimasta costante.
Nucleosintesi stellare
La formazione della maggior parte degli ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] ; tuttavia in questa voce non si discuterà la cosmologia, ma ci si limiterà a illustrare cinque argomenti R è dell'ordine del raggio gravitazionale GM/c², dove G è la costante di gravitazione universale e c la velocità della luce nel vuoto: per il ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] alla temperatura di 2,7-3 °K.
Secondo le teorie cosmologiche, nei primi secondi dopo l'esplosione, il plasma doveva fotone è hν ≃ 3kT (dove k 1,38 × 10-16 erg/°K è la costante di Boltzmann), cosicché la densità d'energia diviene εr ≃ 8 × 10-15T4 erg/ ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] indicato che la percentuale degli isotopi di ciascun elemento è costante all'interno del sistema solare, sia che il campione è un problema non risolto da nessuno dei due schemi cosmologici e non è affatto chiaro come a questa domanda si possa ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] di questi problemi è la cosmologia. Le prime osservazioni di importanza cosmologica furono effettuate da Edwin dove c è la velocità della luce, h la costante di Planck e G la costante di gravitazione), corrispondenti a un'epoca detta tempo di Planck ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] lo stesso che o. non modulata. ◆ [ASF] O. cosmologica di densità: v. cosmologia: I 799 a. ◆ [MCC] O. di accelerazione: v O. semplice: lo stesso che o. sinusoidale indefinita ad ampiezza costante, in quanto essa ha un'unica componente armonica. ◆ [LSF ...
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