SOMOZA, Anastasio
Generale e uomo politico nicaraguense, nato a San Marcos, Nicaragua, il 1° febbraio 1896, morto a Balboa, Panama (Zona del Canale), il 29 settembre 1956. Ministro di Guerra e Marina, [...] le tendenze totalitarie di alcuni governi centroamericani e antillani, e fu il principale oppositore dei governi progressisti della CostaRica e del Guatemala, i cui fuorusciti nazionalisti ricevettero da lui larghissimo appoggio. All'interno il S ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] all'università di Buenos Aires; nel 1953, terminata la specializzazione in allergologia, parte per il Perù, la Bolivia, il CostaRica, il Guatemala. Cresce la sua passione per la politica, che lo spinge a studiare i testi classici del marxismo (Marx ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ai nuovi nazionalismi etnici. Fuori dell'Europa erano al governo in Giappone, Pakistan, Nepal, India, Cile, Giamaica, CostaRica, Columbia e in moltissimi paesi dell'Africa. Anche se l'Internazionale si configurava come un luogo di incontro di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e accreditato presso numerosi Stati dell’America Centrale e del Sud (oltre al Perù, Bolivia, Cile, Colombia, CostaRica, El Salvador, Ecuador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Venezuela), mentre nello stesso anno veniva accreditato Vittorio Sallier de ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] de las Naciones Unidas en Centroamerica). Dal 1989 al 1992 ebbe il mandato di verificare che i governi di CostaRica, El Salvador, Guatemala, Honduras e Nicaragua si astenessero, secondo gli impegni assunti, dal fornire aiuto alle forze irregolari e ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] primo posto per PIL si colloca oggi il Messico con 6060 dollari. Al di sopra dei 4000 dollari si situano solo il Cile, CostaRica e Panamá. L'Argentina, che fino al 2000 era alla testa della regione con un PIL che sfiorava gli 8000 dollari, nel 2003 ...
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Panama
Panamá
Stato dell’America Centrale il cui territorio comprende la sezione più meridionale e più stretta della regione degli istmi, fra l’Oceano Atlantico a N e l’Oceano Pacifico a S. Confina [...] a E con la Colombia e a O con la CostaRica.
Il periodo coloniale
L’Istmo di P. fu conquistato dagli spagnoli tra il 1502 e il 1513: denominato dapprima Castilla de Oro, dal 1514 fu unito alla regione colombiana e dal 1542 entrò nel vicereame del ...
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Barrios, Justo Rufino
Politico guatemalteco (San Lorenzo 1835-Chalchuapa 1885). Nelle file del Partito democratico progressista, ebbe gran parte nella rivoluzione contro il presidente V. Cerna (1871) [...] , tenne la presidenza della Repubblica dal 1873 fino alla morte. Fautore di una federazione dell’America Centrale, incontrò l’ostilità del Nicaragua, della CostaRica e del Salvador, e trovò la morte in battaglia contro le truppe salvadoregne. ...
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Guardia, Tomas
Militare e politico costaricano (Bagaces, Guanaste, 1832-San José, CostaRica, 1882). Al potere, salvo brevi interruzioni, dal 1870 al 1882, instaurò un’inflessibile dittatura militare. [...] Nel 1871 fece adottare una nuova Costituzione che rimase in vigore fino al 1949. Sotto il suo mandato fu costruita una vasta rete ferroviaria con i capitali dell’americano Minor K. Keith, proprietario ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] sbarcò a San Juan de Ulúa: nei pressi fondò Villa Rica de Vera Cruz, dal cui municipio si fece nominare capitano generale Ritornò (1530) nel Messico; nel 1535 viaggiò lungo la costa della Bassa California, poi (1539) inviò in spedizione Francisco ...
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costaricano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica di Costa Rica, nell’America Centrale; abitante o nativo della Costa Rica. ◆ Con riferimento agli abitanti, anche, ma letter. e meno com., costaricènse.
colon
colón 〈kolòn〉 s. m., spagn. [dalla forma spagnola del cognome di Cristoforo Colombo]. – Nome delle unità monetarie delle repubbliche di El Salvador (divisa in 100 centavos) e di Costa Rica (divisa in 100 centimos).