DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] nell'ambito della vita musicale del capoluogo partenopeo. Fondatore nel 1880, assieme con P. M. Costa, G. Dell'Orefice, F d.; Burlesca del maestro Domenico Scarlatti (riduzione per piccola orchestra), Napoli s.d.; Primo tempo della Sonata in sol di G. ...
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petto
Luigi Blasucci
Il termine ricorre abbastanza spesso nella Commedia, mentre presenta scarse occorrenze nelle altre opere, nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato fisico ha un impiego pressoché [...] sono cioè talmente vicini da avere 'l pel del capo... insieme misto (XXXII 43); Mordret cor da nulla è morso; Pd III 1 Quel sol che pria d'amor mi scaldò 'l petto; XIII 37 Tu credi che nel petto onde la costa / si trasse... / quantunque a la natura ...
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Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1915 da William Fox; questi (nato a Tulchva, Ungheria, il 1° gennaio 1879 e morto a New York l'8 maggio [...] anno avviò la produzione sulla costa occidentale, affittando i vecchi studios da Noël Coward, e sfruttando la popolarità del nuovo divo della casa, il bonario Will Chicago-London 1998, ad vocem.
William Fox, Sol M. Wurtzel and the early Fox Film ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] anarchici e fu in questo periodo che conobbe Andrea Costa al quale rimase sempre particolarmente legato.
Nel rione Mercato parte attiva e per il sol fatto d'essere una delle figure di maggior rilievo del socialismo napoletano, veniva arrestato; ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] L. Rossi; e ancora N.A. Manfroce, C. Conti, M. Costa, G. Curci, G. Lillo, E. Petrella.
Proseguì l'attività didattica in sol min., in fa magg. Per pianoforte: Sinfonia, concertino.
Fonti e Bibl.: C. Villarosa, Memorie dei compositori di musica del ...
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erba
Enrico Malato
Usato in forme e con valori diversi, e anche in locuzioni proverbiali, il sostantivo ha, tra i nomi comuni, uno dei più elevati indici di frequenza nel lessico dantesco.
Nel senso [...] cultato, e sormonta, e cuopre la spiga del frumento.
Con il valore, raro e letterario fiori e li arbuscelli / che qui la terra sol da sé produce, e XXIX 88; in canzone scritta per la morte di D.: Su per la costa, Amor, de l'alto monte 30 " Dì che ben ...
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soverchiare (soperchiare)
Francesco Vagni
Come transitivo significa " superare ", " vincere ", e ricorre spesso in contesti comparativi legati all'immagine della luce, materiale o spirituale (fa però [...] danza (vv. 19-20) che D. vede nel cielo del Sole; in XXXI 120 il paragone è fra la parte l'intensità della luce] quella dove 'l sol declina, e una parte della candida rosa su per la ruina, / che giace in costa e nel fondo soperchia (XXIII 138): " ...
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coprire (Covrire; cuoprar, cong. pres. III plur., nel Fiore)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, in senso proprio, s'incontra in Rime CI 12 il dolce tempo che riscalda i colli / e che li fa tornar [...] 68, Cv IV VII 3 l'erba... cuopre la spiga del frumento; VII 6, XXVII 14; Pg V 116 la già col piè Morrocco; VIII 135 'l sol non si ricorca / sette volte nel letto che vedrai / colui che già si cuopre de la costa, / sì che' suoi raggi tu romper non ...
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talvolta (tal volta)
Mario Medici
L'avverbio ha un limitato numero di occorrenze ed è assente in Rime, Fiore e Detto; per la sua rappresentazione grafica, in forma unita o no, vi è oscillazione pure [...] la nostra sapienza è talvolta abituale solamente, e non attuale; IV I determinato: L'altro modo si è, che faccendo del dì e de la notte ventiquattr'ore, tal volta 3, gli usi di Pd XI 51 Di questa costa, là dov' ella frange / più sua rattezza ...
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caro (agg.)
Lucia Onder
Ricorre con notevole frequenza in D., con uso non difforme dal moderno. E spesso riferito, con valore affettivo, a persona " amata ": caro duca (If VIII 97) e padre caro (Pg XXIII [...] poste de le care piante, sulle orme del caro duca (VIII 97).
Significato affine ha in Rime XCI 27 poi tanto l'amo / che sol per lei servir mi tegno caro; così anche in Fiore 13, e in Detto 284.
Nelle locuzioni ‛ costar c. ', ‛ comperar c. ', ‛ vender ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...