SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] introdotta in Birmania dagli arachanesi fatti schiavi dopo la conquista del loro di liberarli da molte malattie tipiche degli europei, come l’angina, la Altra breve relazione delle missioni di Bengala e della Costa del Coromandel (ms. di 5 cc. che ...
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Mesoamerica
Katia Di Tommaso
Una storia coloniale
La prima America scoperta – la Mesoamerica o America Centrale – risente ancora, a cinque secoli di distanza, dell’impatto della colonizzazione. Condannate [...] Guatemala – e vennero rimpiazzati da schiavi importati dall’Africa: a Haiti -Prince (Haiti, 1.557.000); San José in Costa Rica, Tegucigalpa in Honduras, Guatemala, Managua in Nicaragua e locali, la maggior parte degli introiti delle esportazioni. Le ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] dagli agenti atmosferici, prodotti dal disfacimento della parte superiore degli edifici e celanti quanto di essi resta tuttora in piedi ad una parentela tra queste popolazioni della costa eritrea e le popolazioni, probabilmente libiche, riconosciute ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] G. antichi appaiono sicuramente gli antenati degli odierni Tuàregh.
Nella sola vallata dell Mediterraneo, un attivo commercio (specialmente schiavi, penne di struzzo, oro, spezie ) che rendeva floride le città della costa, e non poteva condursi se non ...
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Nuova Francia
Nome dato dall’esploratore Giovanni da Verrazzano alla regione americana compresa tra Terranova e la Nuova Spagna, usato in seguito per indicare i possedimenti francesi in America Settentrionale. [...] per arginare la presenza britannica sulla costa atlantica. La colonizzazione, all’inizio lasciata del commercio e l’evangelizzazione degli autoctoni alterarono le relazioni intertribali grazie anche all’impiego di schiavi africani, si diffusero le ...
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Kilwa
Antica città-Stato , nell’od. Tanzania meridionale. Posta su un’isola di fronte alla costa, esisteva già nel 9° sec., sotto il dominio della dinastia islamica Shirazi, il cui fondatore fu il mercante [...] il 14° sec. un grande centro, sbocco dei traffici di oro, schiavi e avorio del Monomotapa e mercato di prodotti dall’Asia (tessuti, gioielli nel 17° sec. e fu poi nella sfera di influenza degli arabo-omaniti e di Zanzibar. Decaduta, verso la metà del ...
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Akitoye
Ologun («re») di Lagos (od. Nigeria). Regnò nel 1841-45 e nel 1851-53. Fu allontanato dal trono dal nipote Kosoko, aiutato dai commercianti di schiavi brasiliani che si stavano installando sulla [...] costa. Tornò al potere nel 1851, cacciando Kosoko con l’aiuto degli inglesi, coi quali s’impegnò a porre fine all’esportazione negriera da Lagos. ...
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negriero
negrièro agg. e s. m. [der. di negro]. – 1. agg. Che concerne la tratta dei negri, o degli schiavi in genere: traffico n.; nave n., nave usata per il trasporto degli schiavi negri dagli imbarchi delle coste occidentali dell’Africa...
mega-risarcimento
(mega risarcimento), s. m. Risarcimento di somme di denaro molto elevate. ◆ Già, perché [Anders] Frisk è un assicuratore ma nessuno può assicurarsi contro di lui. Proprio il mega-risarcimento che chiederà per i fatti dell’Olimpico,...