GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] . I futuri coniugi, assenti, furono rappresentati l'una da Carlo Costa di Polonghera, che donò a sua volta 6000 scudi alla Madruzzo, Sospello in cambio di una pensione annua di 20.000 scudi d'oro e del dominio della Contea per sé e per i suoi ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] delle Nazioni, come caporedattore dei servizi esteri. Nell’albo d’oro del fascismo (Savino, 1937, p. 137) risulta Due inverni un’estate e la rossa primavera, Milano 1995; V. Costa, L’ultimo federale, Bologna 1997; L. Ganapini, La repubblica delle ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] se il G. aveva dato a un suo figlio il nome di Guglielmo Costa.
La signoria del G. su Viterbo fu messa in crisi dalla nomina a Roberto, lo torturarono, lo depredarono di 30.000 fiorini d'oro e lo condussero prigioniero a Roma insieme con un figlio. ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] umbro, e gli studi per La ninfa del fiume).
Nel 1886 Costa patrocinò e incoraggiò la società In Arte Libertas, di cui Pazzini fu , nel 1901 vinse alla IV Biennale di Venezia una medaglia d’oro per Pace e Ore tranquille, a pari merito con Enrico ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] a quella di Firenze l'anno successivo si aggiudicò la medaglia d'oro. In seguito fu tradotta in marmo e acquistata nel 1880 giugno 1872, pp. 415-427; G. Costa, L'Esposizione di belle arti in Roma, in Gazzetta d'Italia (Roma), 25 marzo 1883; Giudizi ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] Estense di Modena, la seconda, del Garofalo, nella Ca’ d’Oro di Venezia – databili agli ultimi anni del Quattrocento, nelle quali aver assimilato il gusto peruginesco diffuso in Emilia da Costa e Francia il percorso artistico di Panetti sia proceduto ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] , T. Langosco, G. M. Cocconato, G. Costa. Tra essi vi fu pure il D. in un ruolo tutto sommato di notevole rilevanza. Oltre un tesoro di riserva di oltre 1.000.000 di scudi d'oro. Tuttavia esistono numerose conferme delle accuse avanzate contro il Di ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] circolo socialista barese ospitasse una conferenza di A. Costa. Nello stesso anno fu nominato presidente della Camera con gli Stati ex nemici.
Morì a Bari il 25 ott. 1934.
Bibl.: Puglia d'oro, I, Bari 1936, pp. 125 ss.; S. La Sorsa, La vita di Bari ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] S. Domenico egli ricorda una "Santa Caterina da Siena con le stigmate d'oro, opera di Guidaccio da Imola, dipinta l'anno 1465", dove la secolo a seguito della svolta classicistica operata da Lorenzo Costa.
Nel 1508 G. fece testamento. Morì a Imola ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] della costa dalmata rivestiva un ruolo di primo piano. Tuttavia, neppure con l'arrivo del D. nozze..., cc. 63v-64r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Libro d'oro matrimoni, reg. 87, c. 174r; sull'ambasciata in Francia, Ibid., Capi del ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...