CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] . Jommelli, alle cui scene il C. aveva lavorato insieme con G. F. Costa (ancora intorno al 1750 il C. lavorò per il teatro di Torino). Nel Storie bibliche, a monocromo chiaro su un fondo d'oro, la veloce pennellata ha effetti di aggraziato rococò. ...
Leggi Tutto
CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] incaricato da parte di Matteo di consegnare al figlio 5 zecchini d'oro per potersi mantenere (ibid.).
S'ignora se il C. sia forse del 1615-16, e confermerebbe perciò quanto asserisce il Costa sugli inizi precocissimi del pittore nel suo paese. Dopo ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] insieme alle due figliole, Giuseppina e Lisetta, a Ronco della Costa San Gottardo.
Morì a Bologna il 15 giugno 1901.
L' , del topo casalingo e del ratto albino condizionati col doppio cloruro d'oro e cadmio, ibid., IV (1882), pp. 821-830, e ...
Leggi Tutto
FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] della sua provvigione mensile di 150 scudi d'oro: una disponibilità liquida avrebbe permesso alla F , Indice de las glorias de la casa Farnese, Madrid 1716, p. 304; E. Costa, Spigolature storiche e letterarie, Parma 1887, pp. 17-40; G. B. Intra, ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Guardia Civica nello Stato Pontificio, che gli valse una medaglia d'oro (1847).
Nel tempestoso novembre romano del 1848, dopo l'assassinio capo ad uomini come Pianciani, Montecchi, Nino Costa, riuscì vittorioso alle elezioni comunali del 13 novembre ...
Leggi Tutto
AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] , stampando un commentario latino sopra una medaglia d'oro di Arianna Augusta, moglie dell'imperatore Zenone e . V, XVII, e la cit. lettera al Borghesi pubbl. da E. Costa, Th. Mommsen, Bologna 1905, p. 112, nonché Mommsen-Jahn, Briefwechsel, Frankfurt ...
Leggi Tutto
FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] trasse suggerimenti emiliano-lombardi (Borgognone, B. Luini, L. Costa, G. A. Boltraffio), operante nel Bresciano per diversi cupola ottagonale, affrescata con azzurrite e trapunta di stelle d'oro col Padre Eterno in medaglione alla sommità, e le ...
Leggi Tutto
BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] a quelle di un altro volontario partecipante all'impresa, Nino Costa, il B. è semplice ed efficacissimo, attento a ritrarre ,Milano 1868; Come un sogno,ibid. 1875; Cuor di ferro e cuor d'oro,ibid. 1877; L'olmo e l'edera,Genova 1877; Il ponte del ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] inoltre al dogato del F. l'acquisto della famosa "pala d'oro", da lui commissionata, a quanto riferisce Andrea Dandolo, nel 1105 iniziò ad intervenire anche in Dalmazia, sottomettendo le città costiere, da Spalato fino a Zara, e le isole circostanti ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] che gli valse dal cardinale Richeileu il dono di una collana d'oro. E ancora è da ricordare il sonetto elogiativo del Richelieu, 'attività giuridica e universitaria dell'A. si vedano: E. Costa, La cattedra di Pandette nello Studio di Bologna nei secc ...
Leggi Tutto
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...