Navigatore portoghese (m. 1500). Continuando le esplorazioni dei suoi connazionali lungo le coste occid. dell'Africa, toccò per primo il Capo di Buona Speranza (1487), che chiamò Capo Tormentoso, e giunse [...] che fu percorsa pochi anni dopo da Vasco da Gama. Partecipò quindi a un viaggio sulla Costad'Oro e alla spedizione di P. A. Cabral, che raggiunse le coste dell'America Merid. Trovò la morte nell'Atlantico per il naufragio della nave da lui comandata ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] alla capitolazione. Nel 1807 Luigi Bonaparte, re d'Olanda, lo nominò governatore generale delle Indie Orientali si distinse nella difesa di Molin. Nel 1815 Guglielmo I, il nuovo re dei Paesi Bassi, lo inviò quale governatore in Guinea (Costad'Oro). ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] educato nei Paesi Bassi sotto la guida del principe Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) in un momento difficile: realistica, politica finanziò (dal 1679) varie spedizioni nella Costad'Oro. Sposò (1646) Luisa Enrichetta di Orange e in ...
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Uomo politico del Ghana (Nkroful, Reg. occid., 1909 - Conakry, Guinea, 1972). Impostosi come uno dei capi del movimento nazionalista, fu più volte arrestato (1948, 1950). Eletto (ancorché detenuto) nel [...] febbraio 1951 all'Assemblea legislativa, rilasciato, nel marzo 1952 fu nominato primo ministro della colonia della Costad'Oro. Nelle elezioni del giugno 1954 il suo partito (il Convention people's party) conquistò 72 seggi su 104. Con la ...
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Antropologo statunitense (Bellefontaine, Ohio, 1895 - Evanston 1963); teorico del relativismo culturale. Studioso dei processi di acculturazione e del mutamento culturale, è stato tra i primi a studiare [...] , 1928; The myth of the negro past, 1941). Ha condotto importanti ricerche sul campo nel Dahomey, in Nigeria, nella Costad'Oro, nel Suriname, in Brasile. Tra le sue principali pubblicazioni: Rebel destiny. Among the Bush Negroes of the Dutch Guyana ...
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Evangelico (Hausen, Württemberg, 1831 - Bethel 1913). Dopo aver vissuto lunghi anni come missionario nella Costad'Oro, divenne nel 1873 parroco presso i malati di Davos; andò l'anno successivo in Inghilterra, [...] poi dal 1875 in varie città europee. La sua opera di evangelizzazione fu ispirata dalla sua esperienza missionaria, ma specialmente dall'esempio dell'evangelista americano Lyman Dwight Moody, fondatore ...
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Nkrumah, Francis Nwia Kofi (propr. Kwame Nkrumah)
Nkrumah, Francis Nwia Kofi
(propr. Kwame Nkrumah) Statista del Ghana (Nkroful 1909-Bucarest 1972). Leader della lotta anticoloniale in Costad’Oro [...] federale, in particolare il National liberation movement (NLM), espresso dall’Asante. Vinte nuovamente le elezioni (1956), portò la Costad’Oro alla piena indipendenza col nuovo nome di Ghana nel 1957, segnando una svolta per tutta l’Africa coloniale ...
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Owusu Ansa (od. Ossoo Ansah)
Owusu Ansa
(od. Ossoo Ansah) Famiglia aristocratica europeizzante di politici e uomini d’affari dell’Asante, od. Ghana. Figlio dell’asantehene («re») Osei Bonsu, John (n. [...] affidato agli inglesi nel 1831 ed educato in Costad’Oro e in Inghilterra dalla Chiesa metodista. Tornò in dopo il 1851) che furono membri dell’amministrazione coloniale, uomini d’affari e attivi anch’essi nella mediazione dei rapporti fra il governo ...
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Yaa Asantewaa
Regina madre e reggente di Ejisu, nell’Asante (Besease 1830 ca.-1840-Mahe, Seychelles, 1921). Fu animatrice della resistenza anticoloniale. Assunse, già in età avanzata, la reggenza per [...] 1896 insieme all’asantehene Prempe I. Nel 1900 la richiesta di consegna alle autorità coloniali del Trono d’oro (➔ Asante) avanzata dal governatore della Costad’Oro F.M. Hodgson scatenò la reazione oltraggiata di molti capi asante e Y.A. assunse un ...
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Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costad’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] del Lycée Henri IV, conobbe Lamennais, di cui fu principale collaboratore nell’Avenir, sottomettendosi però subito dopo la condanna di Lamennais da parte della Chiesa e polemizzando con lui (1834; Lettre ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...