Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] d'oro di grammi 4,48 chiamata solidus; in luogo del follis d'argento che era deprezzato fece coniare una nuova moneta d di Costant., cit.; G. Laehr, Das Const. d. Constant. ecc., Berlino 1926; R. Cessi, Il Cost. di Costant. Il testo, cit., e Fonti ed ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] Crediamo in quello nuovo". Tra i firmatari, A. Kluge, Leone d'oro a venezia nel 1968 con Artisti sotto la tenda del circo: ; Emitai, 1971; Xala, 1974). Seguito, più tardi, da D. Écaré (Costad'Avorio), con il suo Concerto pour un exilé, da O. Ganda ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] e colla d'amido; col bianco di China si pennellano le carte destinate al disegno a punta d'oro o d'argento, Athena fanciulla, 3ª ed., La buona messe, Roma 1926; G. Costa, Il disegno negli istituti magistrali e nelle scuole elementari, in Annuario del ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] sue scissioni, prima con la In Arte libertas, fondata da Giovanni Costa circa il 1880, e poi con la Secessione avvenuta nel 1913; oculatezza. I premî sono generalmente costituiti da medaglie (d'oro, argento, bronzo) e da diplomi o attestati, ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] superiore orizzontale, ma ve ne sono, come p. es. sulla costa sud-orientale della Nuova Guinea, di legno, che presentano una larga , fermato da chiodi o borchie frequentemente ornate di lamelle d'oro o di bronzo dorato. Tutto intorno all'orlo recava ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] moneta note col nome di "cauii", il sistema dei pesi d'oro in forma animale degli Ascianti, la maniera di fissare indirettamente la andina e amazzonica dell'America del Sud, come pure nella costa dell'America del Nord fra la California e l'Alasca.
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] con capitale Cartagine, eran divenuti audaci pirati, non risparmiarono le coste e le città marittime della Grecia. L'èra di pace era a Carlo II, in cambio della contea d'Alba Fucense e di annue 600 once d'oro. Le clausole del contratto non ebbero ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] ribelli mettevano a ferro e fuoco la Mauritania e le coste stesse di Spagna, senza che le autorità locali riuscissero più il cui corso aveva tentato stabilizzare a 1/50.000 di libbra d'oro. Il solido di 1/60 di libbra avrebbe dovuto essere quotato a ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] di passaggio tra la zona mediterranea e la pontica. Mentre sulle coste del Mar di Marmara predominano le macchie, e l'economia trae sono le abbondanti emissioni monetarie, anche di stateri d'oro che erano proprî solo delle maggiori dinastie. L ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] e Ward (1823-24) e di J. Anderson che visitò la costa orientale di Sumatra (1823); seguirono Salomon Müller e F. Junghuhn che essa fornisce oro e argento estratti nelle residenze di Bengkoeloe e di Padang (2860 kg. d'oro e 48.000 kg. d'argento nel ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...