DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] (Fulpiano al Brembo, coll. priv.); Paesaggio con asino e torre (Bergamo, coll. priv.).
Cronologicamente vicine agli affreschi di CostaMonticelli dovrebbero essere quattro tele un tempo di proprietà di mons. Battaglia, già vescovo di Forlì: in una di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] un partito di azione non significa voler l'azione ad ogni costo e ad ogni momento.... La rivoluzione è inevitabile, ma l'esperienza il giornale Tito Vezio di Milano, diretto da C. Monticelli, poi passato nelle file socialiste, lo attaccò duramente, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] La prima fu sottratta alla pace del chiostro di Monticelli, dove pare si fosse volontariamente reclusa, perché nella condannagione"; e francamente mosse sua schiera, e fedì i nemici per costa, e fu grande cagione della loro rotta" (Villani, VII, 131 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] del tempio e della stessa facciata, rimasta incompiuta, che si protrassero fino al 1788; a Macerata, nel 1756 il palazzo Costa.
Nel 1757 favorito dal cardinale G. Millo, amico del defunto mons. Ludovico Di Costanzo e di L. Sinibaldi, assunse la ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] rivista del movimento operaio, quella diretta a Milano da C. Monticelli nel 1882-83, assunse il titolo di Tito Vezio. Diminor contemporaneamente alla Rivista internazionale del socialismo di A. Costa. Dissoltasi la Lega, diede la sua adesione al ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Basunvilla in Abruzzo e Molise, i Bizantini a Bari e sulla costa pugliese), ma anche in Sicilia, con epicentro a Butera, si di un papa di nomina imperiale nella persona di Ottaviano de' Monticelli, eletto con il nome di Vittore IV, rese inevitabile l' ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] , a Socialismo popolare di Venezia, diretto da C. Monticelli, e alla Vigilia di Napoli.
Come studioso di sociologia costretto a presentare le dimissioni, il D., assieme ad Andrea Costa e altri sette deputati, firmò il manifesto affisso il 5 marzo ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] In Hedda Gabler di H. Ibsen - messa in scena da O. Costa (ibid., 24 giugno 1943) - la F. offrì un'ulteriore conferma 1982 (uno di C. D. Bonino, l'altro di R. de Monticelli); Il Gazzettino; Il Mattino; Il Messaggero; La Nazione; La Repubblica; Il ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] trascorsi al Piccolo Teatro della città di Roma, diretto da O. Costa - professore del M. all'Accademia e che egli considerò suo una "smorfia burattinesca fra ambigua e sfottente" (R. De Monticelli, in Il Giorno: cfr. Bernardini, p. 215).
Oramai ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] In questa zona il D. comprò il castello di "Costa Ripae Olii", la motta fortificata di Cicognolo e inoltre terre cui era stato proclamato signore. Acquistò inoltre terre intorno a Monticelli d'Ongina, altro centro di potere tradizionale dei Dovara.
L ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
costiera
costièra s. f. [der. di costa]. – 1. Tratto più o meno lungo di costa del mare (meno spesso d’un lago), spec. se alta o disseminata di scogli, e anche, spesso, il territorio che è presso la costa: l’andamento, le anfrattuosità della...