La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] luccicante, in città. In ogni caso le due croci dovettero sparire, se non con la presa della città da parte di Cosroe II nel 614 (ma tutte le leggende si appuntano sul trafugamento della reliquia della vera croce), certamente dopo la presa di potere ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] del fatto che l'accademia e l'ospedale di Jundishapur vissero l'epoca di maggior fioritura dal regno di Cosroe I Anushirwan (r. 531-578) e Cosroe II (r. 590-628) fino al primo periodo abbaside, intorno all'869, quando morì Sābūr ibn Sahl, l'ultimo ...
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Scrittore e saggista, nato a Firenze il 20 febbraio 1930. Laureatosi in lettere alla Normale di Pisa, dopo una breve esperienza di insegnante (lettore all'università di Monaco dal 1952 al 1954, professore [...] fra la ricostruzione storica e la rievocazione romanzata (Alessandro, 1974, ampliato col titolo Alessandro Magno, 1985; La primavera di Cosroe, 1977). Raccolte di saggi letterari e di divagazioni sulla vita e la cultura contemporanea sono Il té del ...
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SCACCHI, Giuoco degli (fr. échecs; sp. ajedrez; ted. Schachspiel; ingl. chess)
Luigia Maria TOSI
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Cenno storico. - L'origine orientale del giuoco degli scacchi è indubbia, ma assai meno sicura è l'esatta [...] 'epica e novellistica persiana l'introduzione del gioco dall'India in Persia, che si fa avvenire al tempo del re Cosroe Anōsharwān, contemporaneo di Giustiniano, è narrata con ogni sorta di particolari, per buona parte certo fantastici, ma con una ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ή πρὸς Μαιάνδρῳ)
Roberto PARIBENI
Goffredo BENDINELLI
Roberto PARIBENI
Antica città della Caria presso il fiume Leteo affluente del Meandro. Antiche tradizioni la volevano [...] le rovine dei suoi monumenti; si cinse di mura, adoperando materiale di antichi monumenti, probabilmente quando i Persiani di Cosroe si rovesciarono sull'Asia Minore, e si ridusse già nell'alto Medioevo a deserta rovina, in parte coperta di strati ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] nella capitale della Susiana, dove era morto Mani. Tutto ciò fa comprendere l'intensa attività intellettuale dei nestoriani. Sotto Cosroe I Anushirvan (531-579) la città fu dotata anche di un ospedale, che venne chiamato Academia Hippocratica.
Le ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] 1870 a Wolfsheim presso Magonza, e recante un'iscrizione pahlavica col nome d'Artaserse. Questo oggetto, ravvicinato alla coppa di Cosroe, indusse a ricercare in Persia le origini dell'arte barbarica. Le belle coppe del tesoro di Petroasa con le loro ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] e romanzesche, ma con fondo indubbiamente storico, della tradizione letteraria araba, sotto l'impero e per ordine del sovrano sasanide Cosroe Anūsharwān (531-579 d. C.), è andata perduta nell'originale. Ciò che ne sappiamo si ricostruisce dalle due ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] sasanide prima dell'epoca araba. Secondo le nostre fonti, egli avrebbe tradotto un'opera logica redatta in pahlavī, alla corte di Cosroe I, da Paolo il Persiano (v. cap. II), ma non siamo a conoscenza di nessuna sua traduzione dal pahlavī di testi ...
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TAKHT-I SULAIMĀN
Maurizio Tosi
N "Il Trono di Salomone", imponente cono calcareo a sommità tabulare, si eleva per 51 m sulla piana desertica di Shakindej, nell'Azerbaigian iranico. Si tratta di una [...] dall'imperatore d'Oriente Eraclio I, nel 627 d. C., per rappresaglia alla distruzione del tempio di Gerusalemme, ordinata da Cosroe II nel 614. T. fu successivamente nota agli Arabi, come Shiz, e ai Mongoli (Saturiq), che vi costruirono nella seconda ...
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