La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dell'Accademia ateniese esuli dopo il decreto giustinianeo del 529, vi era senza dubbio un'apertura alle idee liberali. Alla corte di Cosroe II (590-628), Ābā di Kashgari si fece un nome come conoscitore del greco e del persiano nonché del siriaco e ...
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Storico e diplomatico bizantino (n. Tessalonica 500 circa - m. 564), fu inviato in Italia per trattare con i Goti l'inserimento pacifico dell'Italia nell'Impero. Scoppiata la guerra, fu tenuto in prigione [...] le vittorie di Belisario, tornò a Bisanzio, dove fu creato patrizio e magister officiorum. Negoziò quindi la pace col re di Persia Cosroe I (550 e 556). Della sua Storia, serie di biografie degli imperatori romani da Ottaviano a Giuliano, e del suo ...
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GONDĪSHĀPŪR (dal pahlavico Wendēw Shāpūr "conquistata da Sapore"; arabo Giundāy Sābūr)
Francesco Gabrieli
Città del Khūzistān (oggi rovine a Shāhābād) fondata dal re sasanide Sapore I quale colonia di [...] , la cui pelle fu attaccata alle sue mura, fu centro di scienza ellenistica, specie medica; la sua scuola di medicina, fondata da Cosroe Anūsharwān, e durata sino all'epoca ‛abbāside (sec. VIII-IX d. C.) trasmise alla civiltà musulmana le teorie e la ...
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Nome di varî scrittori siriaci nestoriani. 1. Patriarca dal 540 al 552, nato pagano, studiò, quindi insegnò a Nisibi; scrisse di filosofia, astronomia, medicina e tradusse dal greco; è noto specialmente [...] del Levitico; la polemica, che vi è contenuta, contro le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio, procurò all'autore una vera persecuzione. 2. Contemporaneo di Cosroe II (590-628), noto come traduttore e commentatore di Aristotele. ...
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Poeta turco (n. Kütahya 1375 - m. 1431), noto anche come valente medico oculista, dapprima alla corte dell'emiro Yaqub II di Germiyān e poi a quella dei sultani ottomani suoi contemporanei, fino a Murad [...] poeta classico ottomano, S. compose, oltre a un elegante canzoniere che lo eleva al di sopra del suo maestro Ahmedī, il poemetto Khar-nāme ("Libro dell'asino") e Khüsrev ü Shirın ("Cosroe e Shirin"), libera versione dell'omonima opera di Nizāmī. ...
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HAWSH-KURĪ
A. Giuliano
Ī Località dell'impero sassanide (al confine tra Irān e Iraq) situata a 520 m sul mare, fuori dalle principali vie di comunicazione, ad una giornata di marcia dalle rovine del [...] grande edificio residenziale, analogo a quello di Qasr-i Sbirin (di cui rappresenta quasi una dipendenza), come quello costruito probabilmente sotto Cosroe II (590-627 d. C.).
Il palazzo (lungo 18o m, compresa la terrazza che lo termina ad oriente) è ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , pago di conservare i vecchi confini pur col pagamento di un tributo annuo (pace tra Giustiniano e Cosroe I, nel 561). Ma nel secolo successivo, quando Cosroe II ruppe la pace cinquantennale e iniziò una vasta opera di conquista in Asia Minore e in ...
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ŌRMAZD
Francesco Gabrieli
. Nome di cinque sovrani persiani della dinastia dei Sāsānidi.
Ōrmazd I, figlio di Sapore I, regnò dal 272 al 273. La leggenda mediopersiana conservata nel racconto pehlevico [...] nel 457, e, dopo lotte con i fratelli e con gli Eftaliti, fu ucciso da Pērōz nel 459.
Ōrmazd IV, figlio di Cosroe, salì al trono nel 578. Proseguì la guerra contro i Bizantini iniziata dal padre, non avendo voluto, nelle trattative di pace, cedere ...
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PIETRO Patrizio
Nicola Turchi
Storico bizantino, nato a Tessalonica verso il 500, morto nel 565. Esercitò dapprima l'avvocatura, poi Giustiniano lo assunse al suo servizio e lo inviò nel 534 ambasciatore [...] a Costantinopoli, ebbe dal sovrano la carica di Magister officiorum e il titolo di Patricius. Nel 550 e nel 562 andò ambasciatore a Cosroe I re di Persia, con il quale riuscì a stringere una pace di cinquant'anni; nel 552 si recò a Calcedonia presso ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] avanzata persiana verso il Caucaso (590), M. profittò della lotta per la successione apertasi in Persia dopo la morte di Cosroe I, sostenendo Cosroe II che l'anno seguente firmò con lui la pace. M. respinse quindi gli Avari oltre il Danubio e, quanto ...
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