Scrittore e saggista, nato a Firenze il 20 febbraio 1930. Laureatosi in lettere alla Normale di Pisa, dopo una breve esperienza di insegnante (lettore all'università di Monaco dal 1952 al 1954, professore [...] col titolo Alessandro Magno, 1985; La primavera di Cosroe, 1977). Raccolte di saggi letterari e di divagazioni sulla la cultura contemporanea sono Il té del cappellaio matto (1972), I frantumi del mondo (1978), Il velo nero (1979), Il migliore ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, presso il monte Belo, capitale della Calcidica. È dubbio se la notizia di Stefano Bizantino che Calcide venne fondata dall'arabo Monico vada riferita a questa Calcide [...] nella guerra persiana di Giustiniano. Durante l'invasione di Cosroe la città si riscattò dal saccheggio pagando 200 libbre cominciava col 92 d. Cristo.
Bibl.: J. Marquardt, Röm. Staatsverwaltung, I, 2ª ed., Lipsia 1881, p. 400; U. Kahrstedt, Syrische ...
Leggi Tutto
Autore siriaco nestoriano del VI e VII secolo, noto specialmente per un libro di diritto che egli scrisse in lingua siriaca.
Era molto ben visto alla corte del re sasanide Cosroe II (590-628), il quale [...] 582-602). Mâr Abhâ aveva una vasta cultura e i suoi scritti vertono sui campi più disparati della letteratura -552 d. C. Il suo libro di diritto reca il titolo: Sopra i limiti dei rapporti sessuali e sopra la presa delle donne (cioè il matrimonio ...
Leggi Tutto
NIẒĀMĪ (Niẓām ad-dīn Abū Muḥammad Ilyās ibn Yūsuf)
Francesco GABRIELI
Famoso poeta persiano, nato a a Gangiah, nell'attuale Ādharbaigiān, nel 535 eg., 1141 d. C., dove morì nel 599/1203. La sua fama [...] ; Khusraw we Shīrīn (ed. Lahore 1871; libera trad. di J. v. Hammer-Purgstall, Lipsia 1809) narrante i leggendarî amori del re sasanide Cosroe Parwīz con la principessa armena Shīrīn; Lailà we Mag???nūn (ed. Lucknow 1879; trad. J. Atkinson, Londra ...
Leggi Tutto
È il nome che gli scrittori bizantini diedero a una tribù proveniente dall'Asia centrale che esercitò nei secoli V e VI d. C. una forte pressione in Persia e in India; altrimenti designata col nome di [...] in pahlavī con Eftal e in arabo con Haital (plur. Hayātilah). Secondo i cronisti cinesi gli Aptal sarebbero una tribù di quei Saci che già verso un colpo mortale nel 557 d. C. ad opera di Cosroe Anēsharwān con l'aiuto dei Turchi che in tale occasione ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (540) con la presa della c. da parte dei Persiani di Cosroe, che misero a ferro e a fuoco tutto l'abitato, fatta eccezione B. Bavant, La ville dans le Nord de l'Illyricum (Pannonie, Mésie I, Dacie et Dardanie), ivi, pp. 245-287; J.M. Spieser, La ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] da Ardashir, un principe della regione del Fars, cuore stesso della Persia, l'impero sasanide cadde sotto i colpi dei bizantini quando Eraclio sconfisse Cosroe II nella battaglia di Ninive del 627 d.C.
Se dal punto di vista politico, mutatis mutandis ...
Leggi Tutto
Iran
Stato dell’Asia sudoccidentale, confinante con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove il limite è fornito anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e il Pakistan a E, la Turchia e l’Iraq [...] La maggior figura della dinastia sasanide è Cosroe (Khusraw) I Anushirwan (531-579), il contemporaneo e le uniche tensioni erano quelle con l’Iraq, rispetto al quale l’I. rivendicava la sovranità sulla riva sinistra dello Shatt al-Arab, accolta poi ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] Oriente.Molto indebolita dal passaggio dei Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi SS Arab., VII, 1909, p. 42; Giorgio Cedreno, Historiarum compendium, a cura di I. Bekker, in CSHB, V, 1839, pp. 714-715; The Travels of Ibn Jubayr, ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] della Vergine, e cioè: Eraclio sconfigge le armate di Cosroe, S. Pulcheria, il Trionfo dell'imperatore Zimisches, la Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id., I Pittori Borgognoni... e la loro casa in Piazza di Spagna, Roma 1937; V. ...
Leggi Tutto