(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] la rivolta e distrutta la città, G. fu riedificata e assunse il nome di Aelia Capitolina.
Conquistata nel 614 dai Persiani di CosroeII, G. fu riconquistata da Eraclio nel 629. Nel 637 si arrese al califfo ‛Omar; passò poi sotto i califfi di Damasco ...
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Nome di varî scrittori siriaci nestoriani. 1. Patriarca dal 540 al 552, nato pagano, studiò, quindi insegnò a Nisibi; scrisse di filosofia, astronomia, medicina e tradusse dal greco; è noto specialmente [...] del Levitico; la polemica, che vi è contenuta, contro le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio, procurò all'autore una vera persecuzione. 2. Contemporaneo di CosroeII (590-628), noto come traduttore e commentatore di Aristotele. ...
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bày Patriarca nestoriano di Persia (sec. 6º-7º). Discepolo di Abramo di Kashkar e di Dādīshō῾, successe a quest'ultimo come abate del monastero di Īzlā. Resse per molti anni (dal 609), senza esser neanche [...] vescovo, la Chiesa nestoriana sotto CosroeII, alla cui morte (628) fu eletto patriarca. Delle opere, notevole il trattato De unione, esposizione della dottrina nestoriana sull'incarnazione e l'eucaristia. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] da Eraclio (610-641) contro i sasanidi di CosroeII, che occuparono l’Egitto dal 619 al 629, 83.
70 Eus., v.C. I 28; cfr. G. Fiaccadori, s.v. Eusebios of Cesarea, in EAE, II, pp. 454-456.
71 G. Fiaccadori, s.v. MḤDYS, in EAE, III, pp. 947-949; cfr ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Nel frattempo nell’Impero bizantino era venuta verificandosi una drammatica serie di eventi. Attorno al 620 il re persiano CosroeII aveva trafugato da Gerusalemme la reliquia della croce, ma l’imperatore Eraclio l’aveva recuperata a Ctesifonte, nell ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] luccicante, in città. In ogni caso le due croci dovettero sparire, se non con la presa della città da parte di CosroeII nel 614 (ma tutte le leggende si appuntano sul trafugamento della reliquia della vera croce), certamente dopo la presa di potere ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Tamerlano (1387), finché nel 1473 vi giunsero i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre continue fra sultani teologo mistico e poeta; e accanto a lui suo padre Cosroe il Grande, l’abate Anania, Stefano Asolik, e altri ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] tutti i punti, se lo si può provare" (De Genesi ad litteram, II, 9, 21).
Infine, nel tentare a sua volta di portare a termine nell'Antichità, a deportazioni di coloni, artigiani, monaci.
Cosroe I (531-579) nel riprendere tale progetto, qualche ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] la conquista persiana di Gerusalemme (614), capeggiata da Cosroe, in occasione della quale la città viene saccheggiata .
72 Adomnano di Iona, I luoghi santi, cit., pp. 108-113, libro I, cap. II.
73 Ivi, pp. 114-115, libro I, cap. V.
74 Ivi, cap. VI.
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] altre tragedie (Antenore, Agricola, Saulle, Bajazette, Enzio, Cosroe, Ciro, Il don Fernando de Castro o sia il 2, cc. 151v-152r); F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d’ogni poesia, II, 1, Milano 1741, p. 673; 2, Milano 1742, p. 124; III, 1, ...
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