zdanovismo
Dal nome dell’ideologo e politico sovietico A.A. Ždanov, indirizzo generale di politica culturale avviato nell’Unione Sovietica subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale sulla base [...] della critica all’individualismo decadente in letteratura, al formalismo nell’arte e nella musica, al cosmopolitismo, alla sudditanza nei confronti della filosofia occidentale. Si espresse nel richiamo, non privo di pesanti interventi censori, agli ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] ‒ sospinge la borghesia a percorrere tutto il globo terrestre". Lo sfruttamento dei mercati mondiali aveva pertanto dato "un'impronta cosmopolitica alla produzione e al consumo di tutti i paesi". E non solo i "prodotti materiali", ma anche quelli ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] scopi operativi per dedicarsi agli interessi filosofici e culturali. In quelle prime logge massoniche si respirò un generico cosmopolitismo umanitario, un ideale astratto di liberta e di fratellanza morale, un naturalismo newtoniano e deista che si ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] più spesso si diceva in pubblico oltre che nelle private conversazioni.
Certo, lo scibile umano è di per sé cosmopolitico, affermava ancora Majocchi, «una scoperta, un’invenzione, un nuovo metodo, un nuovo processo, frutto di un ingegno di qualsiasi ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] l’intreccio martellante e ripetitivo di accuse e stereotipi, antichi e nuovi:
«Dal tradimento di Giuda, al cosmopolitismo antinazionale di cui sarà simbolo Dreyfus; dal deicidio all’omicidio rituale, alla moderna empietà del liberalismo; dalla ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] agli illuminati, probabilmente formulate ad arte dai redivivi gesuiti - empietà, odio contro i sovrani, antipatriottismo e cosmopolitismo -, è possibile dedurre a contrario quali fossero gli obiettivi da loro perseguiti: la lotta contro i pregiudizi ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] e dell'uguaglianza
Ne consegue, come ha scritto Kant nell'Idea di una storia universale da un punto di vista cosmopolitico (1784), che "il problema di instaurare una costituzione civile perfetta dipende dal problema di creare un rapporto esterno tra ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] tra i populismi - forma di resistenza ancora una volta contro l'ennesima transizione, vale a dire contro il cosmopolitismo just in time di un'economia che realizza finalmente la sua antica vocazione internazionalistica - sarebbe così un populismo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del governo di Augusto fu che l’organizzazione dell’Impero doveva essere fondata sulle idee romano-nazionali: al cosmopolitismo di Cesare e all’indirizzo orientalizzante di Antonio, Augusto contrappose la persistenza del principio che aveva dominato ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di collocare il sentimento nazionale e l’amore di patria tra l’universalismo religioso della Chiesa (da lui definito «cosmopolitismo») e il particolarismo esclusivistico di un nazionalismo a sfondo pagano, portato a negare l’individualità e la stessa ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...