La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] più spesso si diceva in pubblico oltre che nelle private conversazioni.
Certo, lo scibile umano è di per sé cosmopolitico, affermava ancora Majocchi, «una scoperta, un’invenzione, un nuovo metodo, un nuovo processo, frutto di un ingegno di qualsiasi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] per la scuola di legge nella quale si poteva accedere anche a un'età compresa tra 18 e 25 anni. Il cosmopolitismo, che caratterizzò la dinastia Tang portò anche molti studenti provenienti dal Giappone, o dai regni di Koguryŏ, Paekche e Silla (nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] la storia fosse possibile solo se contemporanea.
Gli interessi di Momigliano si precisarono rapidamente: l’analisi del cosmopolitismo politico era diretta alla comprensione del suo significato culturale, in particolare dei processi di integrazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] l’opera del francese Alfred Loisy, che Buonaiuti incontrò durante un viaggio estivo in Francia nel 1906.
Il cosmopolitismo culturale dell’ambiente religioso romano aiutò Buonaiuti a mettersi in evidenza nel mondo culturale anglosassone: infatti, una ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] Si incoraggia la cosiddetta ‘letteratura laccata’, che elimina tutte le rughe. Nel 1948 si scatena la campagna contro il cosmopolitismo che colpisce ebrei e critici colpevoli di scorgere tracce di influenze straniere nelle opere di autori russi. Nel ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ancora tali finalità, accostando all'Alfieri il Foscolo, il Petrarca e il Machiavelli, non più contro il cosmopolitismo settecentesco di ispirazione illuministica, ma contro il dilagare dell'influenza asburgica nella penisola.
Furono questi giovani a ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] l’intreccio martellante e ripetitivo di accuse e stereotipi, antichi e nuovi:
«Dal tradimento di Giuda, al cosmopolitismo antinazionale di cui sarà simbolo Dreyfus; dal deicidio all’omicidio rituale, alla moderna empietà del liberalismo; dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] cura di S. Mastellone, Milano 1997, 20052.
Lettere slave e altri scritti, a cura di G. Brancaccio, Milano 2007.
Cosmopolitismo e nazione. Scritti sulla democrazia, l’autodeterminazione dei popoli e le relazioni internazionali, a cura di S. Recchia, N ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] a un passo dal premio Nobel in almeno tre occasioni. Contemporaneamente la critica più giovane cominciava ad accusarlo di cosmopolitismo e di scarso impegno civile. Ma è un fatto che l'anziano scrittore, già quasi completamente cieco e trinceratosi ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] agli illuminati, probabilmente formulate ad arte dai redivivi gesuiti - empietà, odio contro i sovrani, antipatriottismo e cosmopolitismo -, è possibile dedurre a contrario quali fossero gli obiettivi da loro perseguiti: la lotta contro i pregiudizi ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...