La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] della manifestazione sul piano internazionale. Se da parte di qualche fascista ci si lamenta per l’eccessivo «cosmopolitismo sfacciato» e da parte cattolica si insorge contro l’inserimento in concorso della pellicola di Gustav Machaty Extase ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di collocare il sentimento nazionale e l’amore di patria tra l’universalismo religioso della Chiesa (da lui definito «cosmopolitismo») e il particolarismo esclusivistico di un nazionalismo a sfondo pagano, portato a negare l’individualità e la stessa ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] boutique, ma a un prezzo inferiore. Rispetto alle altre città italiane, Milano si caratterizza per apertura mentale, cosmopolitismo e cultura. Elio Fiorucci, sensibile alle subculture giovanili, apre il suo celebre negozio ispirato a Carnaby street ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] e prive praticamente di particolarismi etnici: è notevole il contrasto tra questa koinè architettonica e il cosmopolitismo della popolazione, largamente attestato dalle iscrizioni.
L’estensione degli scavi permette di conoscere bene l’organizzazione ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] una certa sprovincializzazione e da una permeabilità alle tendenze filosofiche e scientifiche europee. Segnali di apertura a un cosmopolitismo intellettuale ed artistico si manifestarono in varie direzioni del sapere e dell'arte e all'interno delle ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] dell'arte Tang, che nell'iconografia buddhistica riprendono i valori plastici dell'arte Gupta.
Un altro riflesso del cosmopolitismo culturale della Cina Tang arriva in Giappone con le prime maschere del Gigaku, una pantomima a carattere simbolico ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] » dello Stato, una nuova cultura giuridica e la dinamica storico-ecclesiastica, nel senso di un crescente cosmopolitismo morale sulle fondamenta del monoteismo136 – che avevano preparato la decisione di privilegiare la Chiesa cristiana. Conseguente ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] i primi tre secoli dell’era cristiana, quando si erano affermati progressivamente un ordinamento improntato da cosmopolitismo e da accentramento dei poteri sull’esempio delle autocrazie orientali e una spiritualità eclettica, che aveva assunto ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] di confini e questi si riconoscono grazie ad azioni, opere e immaginazioni di sconfinamento: questo è lo spirito intrusivo del cosmopolitismo e non soltanto del colonialismo.
Chi non abita, ovvero non gode dei diritti e dei doveri che si addicono all ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] diventa così un ulteriore strumento di separazione e distinzione, contraddicendo quella tendenza alla globalizzazione e al cosmopolitismo che indubbiamente le nuove tecnologie mettono in bella evidenza.
Comunità virtuale
Il primo a parlare di ...
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cosmopolitismo
s. m. [der. di cosmopolita]. – 1. Tendenza a considerare sé stesso e tutti gli altri uomini come cittadini di un’unica patria, il mondo; in senso più ampio, dottrina della fratellanza universale, corrente ideale che non ammette...
cosmopolitia
cosmopolitìa s. f. [der. di cosmopolita e, in qualche accezione, comp. del gr. κόσμος «mondo» e πολιτεία «forma di governo»], letter. – Carattere cosmopolitico; aspirazione a un governo universale: l’Italia ... a Roma volle tornare,...