Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di un moralismo che ha le sue radici nel distacco tra la provincia da cui il poeta proviene, e la cosmopolita città. Poeta per indignazione (indignatio facit versum), Giovenale seleziona solo la parte negativa della realtà finendo per vedere negli ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] centro di importazione e di esportazione e luogo di produzione. La città è in parte romanizzata e in parte cosmopolita, una Delus Minor, come ci informa Lucilio (III, fr. 123, ed. Marx). Rispetto a Puteoli, Napoli perse importanza commerciale ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] la tarda età ellenistica, dopo la conquista di Cartagine, sussistono alcuni tipi, tra i quali soprattutto la forma cosmopolita con collo a tromba e fondo con peduncolo, destinata al trasporto delle granaglie.
Bibliografia
H. Frankfort, Studies ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] le nuove tendenze che si delineano nel passaggio da un secolo all’altro è però quella di Karamzin, uomo di cultura cosmopolita, aperto a quel nuovo tipo di sensibilità che prende il nome di sentimentalismo. L’opera che conquista a Karamzin la massima ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] che coltiva, con opportunismo politico e semplificazione letteraria, il romanzo tradizionale, più o meno borghese e cosmopolita, conformista e internazionale, per un pubblico ancora incerto, confuso e avido di nostalgie. Il maggiore rappresentante ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] trovava il suo fondamento nell'individualità delle singole poleis, lascia il posto all'età ellenistica con la sua visione cosmopolita. Gli interscambi tra le diverse aree del mondo greco, che pure avevano caratterizzato l'architettura del IV sec ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] così il nome di "bugia" dato alle candele di cera), B. divenne un centro religioso, culturale e artistico cosmopolita dove s'incontravano giuristi, medici e letterati; la città intratteneva relazioni continue con la Spagna musulmana, di cui ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] -9 September 1993), Athens 1996 pp. 215-24.
A. Farnoux - M. Brunet - P. Bruneau, Délos. Ile sacrée et ville cosmopolite, Paris 1996.
P. Jockey, Le sanctuaire de Délos à l’époque archaïque. Bilan historiographique et bibliographique, in Topoi, 6 (1996 ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Giovanni di Stefano; va ricordata anche la presenza di artisti romani (Paolo Romano).
Roma riacquista il proprio carattere cosmopolita proprio negli anni dell’affermarsi del gotico internazionale; da Roma partono i modelli di una serie di pitture ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ma anche con gli stati dell'Anatolia e della Mesopotamia, accogliendo esso stesso, in un clima di cultura sempre più cosmopolita ma insieme gelosa dei propri legami con il passato, uomini ed esperienze di provenienza esterna che si inseriscono senza ...
Leggi Tutto
cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...