MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] che l'unificazione legislativa in materia di commercio era di vitale importanza per il nuovo Stato: "il commercio è cosmopolita, e cresce in prosperità in ragione dell'ampiezza dei territori aperti alla sua libera azione; e quindi la legislazione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] milioni d'anime delle più diverse provenienze. Il vincolo dunque che univa questa grande moltitudine in una società cosmopolita, profondamente diversa dalla società civile in mezzo a cui viveva, anzi sotto molti aspetti con essa contrastante, non ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] alla Cina e all'Africa centrale. Roma diventa il centro del mondo antico e assume il carattere di città cosmopolita.
Essa poté mantenere una numerosa popolazione approvvigionandosi di grano nell'età repubblicana dalla Sicilia e dalla Sardegna, poi da ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] costitutivi del matrimonio greco, risulta in modo indubbio che, sotto l'azione delle diverse concezioni sociali dell'Egitto cosmopolita, il matrimonio greco subì notevoli alterazioni. Anzitutto, in un paese nel quale il matrimonio tra fratelli dello ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] diverso apparato di diritti. L’unica voce fuori dal coro risulta essere quella di Aurelia Folliero de Luna, intellettuale e cosmopolita, figlia d’arte e moglie di un patriota napoletano avvocato e musicista, Tommaso Cimino, convinta che alla donna si ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] delle minoranze culturali in varie forme emarginate e dei popoli geograficamente periferici. La cultura globale – una cultura cosmopolita, ricca e complessa – prevarrebbe sui localismi e tribalismi tradizionali e sarebbe perciò la premessa per il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Giovanni di Stefano; va ricordata anche la presenza di artisti romani (Paolo Romano).
Roma riacquista il proprio carattere cosmopolita proprio negli anni dell’affermarsi del gotico internazionale; da Roma partono i modelli di una serie di pitture ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] negli Stati Uniti. Si sa che i codici etiopici non hanno avuto una penetrazione profonda se non nell'oligarchia cosmopolita della capitale. D'altro canto, il meccanismo di revisione giudiziaria nato dal tentativo di trapiantare il modello degli Stati ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] spiccata personalità. Il convincimento d'una missione universale del popolo tedesco è comune a tutti i romantici e ai cosmopoliti, come lo Schiller, mentre il Goethe giunge a considerare il nazionalismo come un ritorno alla barbarie. Per il Fichte ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...