FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] impaziente, Cecchi placido, e acuto Baldini ... in realtà la loro educazione rondista non corrispondeva al clima di folklore cosmopolita che inevitabilmente si era creato a Weimar; e Falqui aggiungeva alla reazione dei due maestri un rapido e vivace ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] Luigi Bossi, Cattaneo, Dellera, Muller detto il pittore, Fabre, Humbert", l'Accademia de' Pensieri dello stesso Giani, cenacolo cosmopolita attivo dal 1790 al 1796 circa, luogo di emulazione e sperimentazione culturale e artistica (in Rudolph, p. 176 ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] . Il passato non tornerà, la dolcezza è finita. Mastroianni voleva interpretare la complessità dell'uomo contemporaneo e cosmopolita, voleva che chiunque potesse riconoscersi in lui, e soprattutto non essere guardato come un latin lover, espressione ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] 1925).
Nel 1923 allestì una personale al Circolo italiano di Alessandria d'Egitto, sperando di interessare la borghesia cosmopolita residente nella città egiziana; ed ebbe una sala personale alla II Biennale romana, dove espose tredici opere ispirate ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] in Avignone, nell'antica sede degli ospedalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, circondato da una corte numerosa e cosmopolita. Il lusso era grande, come attesta l'inventario dell'argenteria e della biblioteca. Quest'ultima soprattutto era sicuramente ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] l'esatta dimensione di una forma d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. Soluzione questa caratteristica di molta letteratura cosmopolita del tempo che, mancando d'un centro oggettivo d'ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] 'amicizia che ha sempre conservata per gl'infrascritti suoi particolari amici"), tra i quali personaggi del mondo cosmopolita delle "nazioni" straniere operanti nel commercio livornese: il cav. Alessandro Adami, l'auditore Giuseppe Pierallini, Giulio ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] C. Brice - A. Romano, Rome 1999, pp. 411-442 passim; G. Pizzorusso, Agli antipodi di Babele: Propaganda Fide tra immagine cosmopolita e orizzonti romani (XVII-XIX secolo), in Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di Bonifacio ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] mostrò verso la scena internazionale, favorito dalla conoscenza delle lingue (francese e inglese) e dal clima familiare, cosmopolita e culturalmente stimolante, nel quale era cresciuto. Oltre a ritagliarsi il ruolo di animatore e provocatore del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] un’egemonia, non era ricerca di unità ma di dominio. Il panellenismo di Isocrate, invece, maturato nell’impero cosmopolita fondato da Filippo, aveva superato il dilemma potere/libertà. Nella koinè mediterranea realizzata da Roma, poi, la nuova ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...