Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] delle minoranze culturali in varie forme emarginate e dei popoli geograficamente periferici. La cultura globale – una cultura cosmopolita, ricca e complessa – prevarrebbe sui localismi e tribalismi tradizionali e sarebbe perciò la premessa per il ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] all'attuale, e scrive drammi a tesi colorati da compassione umanitaria per le vittime della società.
Il carattere cosmopolita della moderna letteratura inglese giunge al massimo con i romanzi del polacco Conrad, che affascinano con scenarî esotici ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] secoli sulla cultura della Svizzera romanda e che a dissiparla non valsero né la rivolta di Rousseau né le aperture cosmopolite degli intellettuali di Coppet; come ha scritto P.-L. Borel (L'âme suisse romande, sa captivité, sa délivrance, 1961): "la ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] , nelle Alpi Piemontesi, le valli vengono invase da un'emigrazione straniera, che può benissimo ormai esser chiamata cosmopolita.
Le zone di vegetazione e la loro funzione antropica ed economica. - Le industrie nuove che si vanno affermando ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] o (come, solo, nella casa Buonarroti) della famiglia. La poesia popolare, sinora disprezzata, fu scoperta, prima nel senso cosmopolita poi in quello nazionale, anche dall'arte figurativa. Ora si manifesta lo storicismo caratteristico dell'epoca; la ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] civili e militari, o della sovranità dello stato e dell'indipendenza piena di fronte a ogni attività e istituto cosmopolita. Il fascismo riassumeva in sé quasi tutti questi motivi di avversione e si capisce che colpisse senza riguardo, anche ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 1931; C. Musatti, Motti storici del pop. ven., ivi 1931.
I dominî veneziani "da mar".
Il piccolo grande mondo cosmopolita, che Venezia raccolse intorno al suo genio politico e sottomise al suo governo ripercorrendo i mari, servì a costruire quell ...
Leggi Tutto
(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] più immediati e di più facile presa su larghe cerchia di lettori.
La lotta tra le due tendenze, nazionalista e cosmopolita, che con colorito diverso da decennî si svolgeva nella letteratura, prese tuttavia per opera del nuovo gruppo un suo carattere ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] ma anche con gli stati dell'Anatolia e della Mesopotamia, accogliendo esso stesso, in un clima di cultura sempre più cosmopolita ma insieme gelosa dei propri legami con il passato, uomini ed esperienze di provenienza esterna che si inseriscono senza ...
Leggi Tutto
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] negli Stati Uniti. Si sa che i codici etiopici non hanno avuto una penetrazione profonda se non nell'oligarchia cosmopolita della capitale. D'altro canto, il meccanismo di revisione giudiziaria nato dal tentativo di trapiantare il modello degli Stati ...
Leggi Tutto
cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...